ELETTRONICA NET BLOG

Lanciato Google Music. Ma arriverà in Italia?


 
Google sfida iTunes con un servizio innovativo che va a incentivare i giovani artisti, ma che difficilmente arriverà nel nostro Paese. Oggi Google ha lanciato Google Music, due giorni dopo la presentazione di Music Match di iTunes. Google Music è lo store musicale di Android, e offrirà agli utenti, per ora americani, la possibilità di scaricare brani o album da una vasta library di artisti. I prezzi sono quelli classici, dal dollaro per un brano ai 10 dollari per un album. L’offerta di Google music è di ben 13 milioni di tracce, e a bordo ci sono praticamente tutte le maggiori etichette. Google Music però offre altri spunti interessanti: il backup cloud permette di caricare sul proprio account il proprio archivio musicale fino a 20.000 tracce, e la musica caricata può essere ascoltate poi in streaming sui device Android e su più dispositivi. Google però non punta solo sugli artisti famosi ma anche sui piccoli artisti e sui produttori di musica che vogliono caricare e pubblicizzare le loro canzoni senza stringere particolari accordi con le etichette discografiche. Pagando un semplice account sviluppatore, un musicista può caricare la sua canzone sullo store come se fosse una app, decidendo il prezzo e come gestirla, se singola traccia o album. L’autore si tiene il 70%, Google il 30%. Grazie alle potenzialità di Google+ si può anche creare una pagina per pubblicizzare l’autore, una sorta di pagina blog stile MySpace per far crescere il volume di tracciato attorno agli artisti più apprezzati. E' difficile però pensare che un servizio come Google Music possa sbarcare in Italia, dove, oltre alla difficoltà di gestione dei diritti musicali, avrebbe a che fare anche con la SIAE.