Elettrostimolo - Antistante all'apparenza
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Ce qui passe

"Darti un nome perchè si perda nel tempo.Darti alla mortalità, la tua condanna umana.Un respiro bloccato, la voglia di non farlo.La nascita del libero arbitrio bloccò la scelta di vivere".Sophie inclinò il volto verso la spalla e con noncuranza si sporcò il viso.Due dita umide e fresche.
 

Mot

Il lasciarmi andare diventa difficile.Coltivo solo gli istinti primari per essere in equilibrio.Ho le parole ricamate sugli organi vitali.A volte aggiungo frasi, altre volte le cancello.
 

HISToIRE de S.

Non avrei voluto fare quello che ho fatto.Non so nemmeno per quale motivo lo sto dicendo a te.E' passato ormai tanto tempo,che dovrei avere rimarginato il mio delitto.
 

BOULEvERSER

Se mi soffermo sui particolari, ad un certo punto non li vedo più.E' come cercare la pennellata più grossa in un quadro:ogni cosa passa in secondo piano.E il giro si conclude comunque sulla tela.
 

TomBer

Non mi aspetto nulla.Dammi da mangiare e fatti fottere.Meglio essere niente l'uno per l'altro,che attraversare il tutto e uscirne divisi - proseguì Sophie.
 

AbSINTHe

Non mi interessano le tue parole - la interruppe - Non sei l'unica a vivere come vuole.Io sono solo un macellaio, apro carcasse e mi diverto.E tu, hai lo stesso odore di quelle frattaglie.Non mi aspetto che tu dica nulla.L'unica differenza fra te e loro sta nella temperatura.
 

ORAGE

Non importa morire, se questa è la morte - come interiora sul tavolo, Sophie ruppe il silenzio - non importano le parole, nè i gesti. Non i vestiti, le carezze, gli sguardi. Basto io a contemplare questo muro bianco.
 

BêTE NOIRe

Sophie subiva la fascinazione del male, ma non lo applicava.Allo stesso modo, il suo piacere non era collegato al cazzo che la fotteva,ma allo sbattere del suo buco di culo sul tavolaccio di marmo.Ritmico. Sempre più freddo. Sempre più duro.
 

FANTASQUE

Lui profumava di sangue a 100 metri.Le si avvicinò come si fa con i gatti randagi.Allungò la grossa mano con un brandello di carne al centro.Non la chiamò nemmeno per nome.
 

éCHEC

Tutti la conoscevano e di nascosto l'avvicinavano.Tanto marcia da essere scartata alla vista.Tanto marcia da essere usata e basta.Il segreto stava nel disincanto, e Sophie lo conosceva bene.Si riempiva di materia, lei, che era nera dentro e fuori.
 

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