Il portale dei sogni

Miti e leggende


Ella tradì Llew non perché non avesse un’anima né perché non fosse un essere umano o l’irritasse il fatto di essere un suo bene mobile, né perché la terzina di una donna e due uomini sia tipica del mito gallese e Llew Llaw Gyffes doveva morire.Comunque, ella s’innamorò di Goronwy e volendo sbarazzarsi di Llew gli tirò un brutto tiro ricorrendo al soprannaturale e alla magia, l’unico modo nel quale poteva essere ucciso: né di giorno né di notte, né in casa né fuori, né a cavallo né a piedi, né vestito né nudo e nemmeno da una normale arma.Blodeuwedd gli chiese di spiegarle la faccenda e lui lo fece: sarebbe stato ucciso solo al crepuscolo, se avvolto in una rete da pesca, con un piede su di un calderone e l’altro su di una capra e da un’arma forgiata durante le ore sacre quando un simile lavoro fosse stato vietato. Blodeuwedd lo convinse a dimostrare come fosse impossibile raggiungere per caso una simile posizione e quando Llew si mise in posa Goronwy, l’amante di Blodeuwedd, uscì con un balzo e lo colpì.Llew venne trasformato in un aquila e solo dopo che avesse ucciso Goronwy avrebbe potuto riacquistare le sembianze umane. Blodeuwedd venne trasformata in una civetta, costretta a cacciare di notte, sola e triste, schivata dagli altri uccelli.