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☆Capitano Barbanera - “Terrore dei sette mari”!


 
Dicono che Barbanera avesse lo sguardo pazzo e inquisitore, tenesse delle micce accese tra i capelli, bevesse rum mescolato con le polveri da sparo e arrotolasse la sua barba (naturalmente, nera) intorno alle orecchie per rendere il suo aspetto ancora più minaccioso. Molte leggende sorsero attorno a Edward Teach, il capitano inglese che agli inizi del 1700 si fece corsaro e terrorizzò come pochi altri i mari dei Caraibi One nomen (teach in inglese significa insegnare) Barbanera fu davvero un maestro di ferocia. Si dice che avesse tagliato le labbra di un uomo e le avesse fritte davanti alla vittima. Che possedesse quattordici mogli e altrettanti cognomi. Che tagliasse le orecchie dei prigionieri e li obbligasse poi a mangiarsele condite con sale e pepe. Il suo regno di perversione durò solo due anni perché la marina inglese riuscì a catturarlo nell’insenatura di Ocracoke nel 1718 e un ufficiale lo uccise in duello. La sua nave - la stessa che aveva spopolato tra le Bahamas e le coste dell’America - l’aveva persa tempo prima e di lui non si seppe più nulla, tranne che nelle storie salgariane raccontate dai padri ai figli e dai figli ai nonni. Ieri la leggenda è stata almeno in parte confortata dalla cronaca. 
Nacque probabilmente nel 1680, a Bristol secondo alcune fonti, a Port Royal secondo altre. Si è discusso anche del suo cognome; sarebbe Teach secondo la maggior parte degli storici, ma vi è chi sostiene si chiamasse in altri modi, tra cui Drummond, Thatch o Tirsh. Si sarebbe sposato 14 volte; l'ultima moglie sarebbe stata appena sedicenne.
 Il suo ingresso nella pirateria fu forse sulle navi corsare giamaicane che combattevano per mare contro i francesi. Nel 1716 si alleò con Benjamin Hornigold, con il quale assaltò circa 20 navi in 18 mesi. Si impossessò in particolare di un vascello proveniente dalla Guiana francese, in particolare, per ribattezzarlo Queen Anne's Revenge. Oltre ad arrembare le navi in alto mare, Barbanera assaltò porti in diverse regioni, fra cui Turkill, Grand Cayman, Bahamas, Carolina. Nel 1718 assediò il porto di Charleston nella Carolina del Sud; in quell'occasione catturò un amministratore della città con il figlio di quattro anni e chiese come riscatto un baule di medicine.
Aveva fama di essere uno dei pirati più feroci, e alla sua immagine e alle sue imprese (reali e leggendarie) si deve in gran parte lo stereotipo del "pirata cattivo" nella cultura. I suoi modi terrorizzavano le sue vittime ma anche lo stesso equipaggio; si dice che usasse sparare con la pistola alle gambe dei suoi uomini come misura punitiva o semplicemente per mantenere la disciplina a bordo. In una occasione avrebbe fatto riempire con fuoco e zolfo la stiva della sua nave allo scopo di creare un'atmosfera infernale, e avrebbe sfidato i suoi a una gara di resistenza in mezzo al fumo (ovviamente vincendo). Si dice che bevesse rum mischiato con polvere da sparo e che la sua barba fosse così lunga che egli se la attorcigliava attorno alle orecchie; che quando andava in battaglia si mettesse dei pezzi di miccia accesi sotto il cappello in modo da essere sempre avvolto da una fitta nuvola di fumo (particolare che rendeva il suo aspetto al tempo stesso bizzarro e spaventoso).
La cattura di Barbanera:Il 20 luglio 1718 Barbanera rifiutò l'amnistia offertagli da Woodes Rogers, Governatore di Nassau e delle Bahamas. Il governatore della Virginia Alexander Spotwood ordinò al tenente di vascello della Marina inglese Maynard di catturare Barbanera, vivo o morto. A bordo della nave da guerra Pearl, Maynard raggiunse Barbanera il 21 novembre del 1718, nell'insenatura di Ocracoke, e riuscì a ucciderlo dopo una sanguinosa battaglia.
Si racconta che Barbanera non morì prima di aver subito 25 ferite, di cui 5 da arma da fuoco, e che il suo corpo fece tre volte il giro della nave prima di inabissarsi. La testa mozzata del pirata venne infissa sulla punta del bompresso della Pearl. Nella sua carriera Barbanera aveva catturato quasi 140 navi.Nel marzo 2007 i responsabili del Queen Anne's Revenge Shipwreck Project hanno annunciato l'intenzione di recuperare la Queen Anne's Revenge entro tre anni. La nave si trova al largo delle coste della Nord Carolina ed attualmente è coperta di coralli.