Avevo scritto che avrei creato un post per spiegare un pò meglio la mia situazione personale, ma non è poi così necessario, non ne ho tanta voglia....In questo ultimo periodo ne sono successe un pò di tutte, lutti in famiglia, operazioni, emergenze di qualsiasi tipo, mi sento un pò come la pallina di un flipper, sempre a correre di qua e di la come una scheggia impazzita. Il + delle volte mi ritrovo alla sera senza accorgemene nemmeno...Preferisco perciò lasciar fare x un attimo i problemi e dedicarmi x questi pochi minuti che rubo al lavoro arretrato, per parlare di altro...Domani farò una festa x il compleanno di Francesco, mio figlio.Gli voglio veramente un bene che non riesco a circoscrivere con le parole...Questo post lo dedico a lui, anche se non glielo farò mai leggere perchè ho sempre pensato che questo tipo di mondo, non lo debba riguardare...quindi è un pò come se lo scrivessi solo per me, ma è di lui che parlo.E' iniziato tutto quasi 11 anni fa...Sposina giovane, avevo appena 23 anni (vi rendete conto?!?) abbiamo deciso di fare un viaggio a Djerba con 2 coppie di amici.Ormai ad oggi anche loro hanno due figli ciascuno (come passa sto maledetto tempo!)E' stato un viaggio divertentissimo e tra l'altro uno dei miei primi viaggi, visto che erano pochi anni che avevo mi ero diplomata, quindi lavoretti saltuari che non mi consentivano grosse spese...Se ripenso a com'ero fragile in quel periodo...avevo paura della mia ombra, anche se davo l'idea di una sicura di sè.In quel periodo ricordo che in tanti mi dicevano: "hai un tono di voce e un modo di fare che mette a proprio agio, è rilassante"...ero soltanto "intomorita" e nascondevo dietro alla mia posatezza una scarsa opinione di me....Quando siamo tornati da questo viaggio è stato concepito Francesco...(e qui ovviamente non sto ad entrare in particolari)
Cambiamo discorso.....
Avevo scritto che avrei creato un post per spiegare un pò meglio la mia situazione personale, ma non è poi così necessario, non ne ho tanta voglia....In questo ultimo periodo ne sono successe un pò di tutte, lutti in famiglia, operazioni, emergenze di qualsiasi tipo, mi sento un pò come la pallina di un flipper, sempre a correre di qua e di la come una scheggia impazzita. Il + delle volte mi ritrovo alla sera senza accorgemene nemmeno...Preferisco perciò lasciar fare x un attimo i problemi e dedicarmi x questi pochi minuti che rubo al lavoro arretrato, per parlare di altro...Domani farò una festa x il compleanno di Francesco, mio figlio.Gli voglio veramente un bene che non riesco a circoscrivere con le parole...Questo post lo dedico a lui, anche se non glielo farò mai leggere perchè ho sempre pensato che questo tipo di mondo, non lo debba riguardare...quindi è un pò come se lo scrivessi solo per me, ma è di lui che parlo.E' iniziato tutto quasi 11 anni fa...Sposina giovane, avevo appena 23 anni (vi rendete conto?!?) abbiamo deciso di fare un viaggio a Djerba con 2 coppie di amici.Ormai ad oggi anche loro hanno due figli ciascuno (come passa sto maledetto tempo!)E' stato un viaggio divertentissimo e tra l'altro uno dei miei primi viaggi, visto che erano pochi anni che avevo mi ero diplomata, quindi lavoretti saltuari che non mi consentivano grosse spese...Se ripenso a com'ero fragile in quel periodo...avevo paura della mia ombra, anche se davo l'idea di una sicura di sè.In quel periodo ricordo che in tanti mi dicevano: "hai un tono di voce e un modo di fare che mette a proprio agio, è rilassante"...ero soltanto "intomorita" e nascondevo dietro alla mia posatezza una scarsa opinione di me....Quando siamo tornati da questo viaggio è stato concepito Francesco...(e qui ovviamente non sto ad entrare in particolari)