Aspra ho deciso, dentro il mio desertonessuno può convivermimi attendonotorture meditate affannati respiridi claustrale solitudine tra mura di implacabilimalie.E le mie ore, le sorelle mie ore in processione sciupano preghieredentro il giallo chiostro di soleriservato senza fiato di ventonel convento che invento alle mie sere.
Nell'improvviso spegnersi del solein caligini oscureil gelo ci sorprenderàrubandoci la vitae tutto intorno a noisarà rovine e pianti-Madre sei arrivata nel tuo risvegliola giusta nostra punizione-Abbiamo avvelenato i pozziscambiando l'acqua con il danaroabbiamo ucciso i fratellilasciandoli alla loro fameabbiamo mentito semprefacendo della nostra animaun deserto.Ora sei arrivata tued è il giusto trionfodella morte.
Rimbomba il silenzionegli attimi stanchi delmio taciturno giorno.Ascolto la voce di un amoreche nasce,che mi inventa un futuro,creando asimmetriche circonferenzesulla carta spiegazzatadella mia vita.Dovrei farla tacere.Ma è il rumore ossessivodelle tue carezzea essermi canto di sirene.
Mi piacciono le creazioni di Federico Bebber, mi piace quel dolore scomposto e senza paceche urla tra nebbie, orridi ghigni, gesti febbrili.Sono affascinata dai suoi occhi dalle pupille nere assenti, vuote, dove si riflette l'orrore senza fine di un'anima perduta, dai capelli di donne trascinate via dall'acqua di pozzi senza fondo, capelli che si fanno…
Le parole cantano, volano,amano hanno il potere di mille tempestee l'astuzia di cento volpiti fanno innamorare le parolecome vento di carezze appassionatecome l'odore di giunchiglie a primavera.Le parole sono armi pronte a feriresi può morire per una preghiera o un insulto fioriti sulle labbra di un amante.
Viene la sera appesa a un cielo afosola sera è attesa del buio, dell'amato silenzio.Anche la sera tace, si arresta il respirosull'orlo vellutato di un sogno di cristallo.Cade lo specchio in frammenti di pensierila notte avanza, m'avvolgo nel suo buio.penso agli anni che mi cadranno addossorotolandotemo la vita, non amo le sorprese.
Fiorire d'onda (renga di tanka)fiorire d'ondanell'avvolgersi inquietabianco nel verdedi profumati abissidivina messaggeracrine divinod'afrodite reginaamore e vantot'increspi nella seranel bianco della luna
Vorrei tornare bambina anche solo per un'oraquando inseguivo sogni al caldo del mio solee i pensieri erano ponti di arcobaleni tra i miei giorni.Nei fili d'erba scoprivo meravigliein un fiore odoravo profumi di terre lontane che erano là oltre l'orizzonte dove le creste dei pini si alzavano come soldati.Ma Aladino è morto insieme alla sua…
Sono muti oggi gli angelistanno rintanati nel pozzo del mondocon le ali bagnate pesanti da portarsi appressoe le labbra cucite con bianco filo di seta.Qualcuno li ha fatti prigionierimuti ostaggi della terra.Ma domani loro torneranno liberi, hanno decisol'Inferno è preferibile al silenzio perpetuoa questa discarica di mondo.Risplenderanno nel rosso della fiammae voleranno alti con le…