MammaGatta

Perchè Mamma Gatta?? 


Tanto per cominciare, visto che ancora non sono riuscita a organizzarmi per mettere un po’ di foto sul blog, vorrei spiegare del perché ho chiamato il blog “Mamma Gatta”Forse non tutti capiscono cosa significa, è il  modo col quale amo definirmi!Una mamma che non è mai apprensiva o appiccicosa, non si preoccupa se il suo cucciolo è caduto, non va in fibrillazione se si allontana un po’, ha uno sguardo vigile e attento ma lo controlla da lontano, quasi senza voler disturbare.. perché vuole vedere se se la cava da solo e sa che prima o poi quel cucciolo dovrà staccarsi da lei e vivere la sua vita, al tempo stesso se ne prende cura con molto affetto.Ecco in breve questa sono io! La mia lotta per permettere a mia figlia di conquistare l’indipendenza spesso è vista come pigrizia o come menefreghismo. In realtà mi ispiro liberamente alla mia mamma, sono convinta che abbia fatto un ottimo lavoro con me e mio fratello, quindi è sicuramente la mia musa! Premetto che mi sono sempre occupata io di mia figlia, che mi sono presa i miei tempi per adattarmi a questo nuovo e un po’ strampalato modo di vivere e che mi permette di essere in pace col mondo, con la famiglia e soprattutto con me stessaLa prima regola è NON IDENTIFICARSI IN UNA MUCCA DA LATTE/CHIOCCIA, bisogna ricordare sempre cosa siamo, cosa siamo state e cosa saremo in futuro, per non ridursi a fare a tutti i costi le super-mamme …perché ..rassegnamoci alla realtà: verrà un giorno in cui i nstri figli non avranno più bisogno di noi! A quel punto guardandosi indietro credo che sia di gran lunga più soddisfacente avere avuto una vita piena di cose da raccontare piuttosto che una vita passata nell’ombra della famiglia!Poi non dimentichiamoci LA CURA DI SE’(e del proprio compagno), mica vorremo che il nostro compagno ci veda come delle ciabattone col pigiama macchiato di omogeneizzato alla frutta? Finirebbe col chiamarci “mamma” dopo pochi mesi…Va da sé che c’è bisogno anche di ritagliarsi del tempo libero! Le (sante!!) nonne di sicuro avranno piacere di passare qualche ora con gli eredi e in carenza di nonne ci sono sempre le baby sitter, una persona di fiducia che non ci faccia preoccupare si può pur trovare da qualche parte no? E non iniziamo a raccontarci le storie “con tutto quello che si sente in giro “ o “di questi tempi”, perché se si ha intenzione di tirare su un bimbo con l’intenzione di monopolizzarlo poi si farà fatica anche ad inserirlo alla materna o a mandarlo a scuola o a farlo partecipare a qualunque attività che preveda anche solo per poco tempo, la separazione dai genitori.Io credo che non esistano bambini che “non possono stare senza la mamma”, credo piuttosto il contrario…. Forse io sono fortunata perché vivo in un piccolo paese di provincia, dove ci si conosce (quasi..) tutti e dove forse i bambini.. sono ancora liberi di giocare all’aperto e non hanno l’obbligo di stare chiusi in casa (con la playstation…).