Post N° 192

Ti ritrovi sola a pensare, a pensare a chissà cosa, a pensare alle cazzate che hai fatto, a quel che hai costruito e a quel che hai distrutto. E  un brivido ti assale, perchè pensi a ciò che ti sei lasciata sfuggire dalla mani, a ciò che è scivolato giu e il tuo braccio non riesce a riprendere. Tutto intorno sembra inadeguto, ma probabilmente sei tu che non sei adeguata. E i finiti sorrisi, il far finta che non te ne importi, fai finta che niente sia successo, cosa fa più male che dare spiegazioni di un volto triste? Ripensi a ciò che hai fatto, che hai fatto solo per lui, a ciò che provavi, a quanto l'avresti stretto fino a toglierli il respiro per non farlo scappar via; e tutto ti fa male, la felicità sembra distare da te un'eternità...ti chiedi perché, perché devi sempre rovinare tutto e alla fine ti ritrovi a pensare che è quel che ti sei meritata e guardi il cielo stellato sperando di poter volare lassù ed essere lontana dai pensieri, dai ricordi e dai sentimenti, chiudere tutto in una scatola e metterla nell'armadio come se fosse un paio di scarpe che decidi solo tu quando mettere...   Ed è proprio il cielo a dirti che tutto è come una stella cadente: passa e la sua scia resta pochi secondi...non ti resta che far altro che prendere di nuovo in mano tutto e metterti alla ricerca della tranquillità, quella che puoi trovare in un sorriso di un amico o in un bicchiere di latte caldo. E perché no, forse iniziare una nuova vita lontano dai ricordi e tutto ciò che è tuo e ti sei costruita, cercare di costruire ancora, cercare di conquistarti qualcos'altro. Non è facile trovare la felictà, forse è lei che cerca noi. Noi però abbiamo nelle nostre mani la responsabilità delle nostre scelte, e fare la scelta giusta è un traguardo verso la felicità..