Il mio viaggio

Ciao a tutti ,

Benvenuti nel mio blog.

E' domenica sera; fuori si è appena scatenato un temporale tremendo, tuoni e lampi, fulmini e saette, ma fortunatamente io me ne sto sola soletta in casa, al calduccio , a disegnare e a vedermi ElizabethTown (si, è da questo film che prende il nome il mio blog), mangiando schifezze fino a scoppiare e ignorando totalmente il libro di greco che mi chiama da oggi pomeriggio. E' stata una domenica fantastica: avevo programmato di uscire con mia madre per andare ad Euroma a fare un po' di spese (che poi sarebbero inevitabilmente diventate solo di libri) ma, ovviamente, oggi il nostro magnifico centro commerciale perennemente aperto ha deciso di sfidare la sorte e di chiudere i battenti per questa piovosa domenica di fine febbraio.

Siamo rimaste a fissarci come due idiote per qualche istante, completamente sconvolte, ma non ci siamo date per vinte: abbiamo continuato a girare in cerca di un centro commerciale aperto trovando sulla strada solo una lunga serie di saracinesche abbassate e portoni sbarrati. Insomma, è finita che ci siamo affidate al primo McDonald immune da quest'epidemia di pausa comune e abbiamo pranzato ridendo come matte per la nostra paradossale sfortuna . A volte gli imprevisti sono belli: danno un po' di colore alla vita.

Mi piacerebbe scrivere ancora per farmi conoscere un po' meglio ma domani ho un'interrogazione di greco  e in questo momento non ho la minima idea di come distinguere un aoristo da un futuro, perciò meglio abbandonare il mio caro dolce far niente e mettersi al lavoro.

Mi sento un po' sola, a dir la verità. Questa pioggia è gelida, anche se non posso sentirla sulla pelle. Spero che mia nonna non avrà troppa paura stanotte (lei odia i temporali ).... dopo la chiamerò di nuovo.

Ok, sono stata abbastanza noiosa. Speravo in qualcosa di meglio come apertura in effetti, ma sono davvero stanchissima!!

Mi farò perdonare.

...Sperando che la pioggia passi presto