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… Come si comprende il linguaggio dell’anima? Forse non si può … forse solo gli occhi possono comunicare e andare oltre le cose  che ci sembrano fredde. Amo ascoltare gli “eterni” silenzi … decodificarne la sostanza, restare tacita barcollando nelle infrastrutture della  mente in ambigua evoluzione … la minaccia è sempre in agguato, pronta ad agguantare le poche verità che proteggo con cura per non farle intaccare dal tempo furioso, sovrano di tutti noi comuni mortali e me ne sto qui ,avvolta dal mio senso insolito di caos convulso come fossi in estasi … un’estasi euforica di benessere e malessere che m’inquieta …Ascoltavo una melodia malinconica con i pensieri assorti … Si può stravolgere la vita? la certezza del presente per andare incontro all’ignoto al rischio probabile di svanire come polvere sparsa dal vento?La guerra non so cosa sia, se penso a quella vera fatta di bombe, mine e urla strazianti di dolore, quanta importanza può avere una guerra contro se stessi?Il sole è un bluff in un volto sofferto … certo è sentire il cuore che batte raramente per qualcosa o, qualcuno, non ho mai mentito a me stessa come quando mi son ritrovata a doverlo fare con la vita, a volte si mente per non inveire, ma forse non basta e forse è inevitabile tutto … no, non guardo, mi volto altrove e so già che quegli occhi che mi seguono a vista da lontano scontrandosi  con i miei, non capiranno l’inevitabile indifferenza.E’ sabato sera, uno di quei sabati che non avresti pensato così rumorosi e incerti. Sono qui, sola con la mia guerra e so che la punizione a cui ho pensato sarà molto dura nei miei confronti,  che qualsiasi scelta decisa non sarà la più saggia e forse sbaglierò nuovamente fino a diventare una macchina programmata per non sentire più … non è necessario questo … ma non so cos’altro fare ... andrò indisturbata con gli occhi dritti contro la vita … la mia …Esco a fare due passi  adesso …   Elo …