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Breath thought Le ore si arrancano sulla corda… vanno su è giù… le “guardo” aspettando che finiscano di scherzare… Le ore non bastano mai, mi sottraggono molto di nascostosenza darmi il resto … Sorrido sarcasticaingerendo il veleno di ragioni forse giuste.Talvolta alcuni interrogativi impolverati si svegliano danzando nella soffitta della mia memoria perché le “cose” crollano improvvisamente, basta un leggero soffio e il rumore schiaffeggia l’intelletto senza ritegno alcuno.Salute agli ebri di vita. Mi distanzio dai momenti affamati come il richiamo di un lupo solitarioin mezzo alla foresta...il suo guaito è il canto della mia assenza: muto racconto …Addio… è una parola che fa paura, che non amo, difficile da emettere, decisamente prediligo il silenzio:un fuori scena in grande stile…     … “tutti dovrebbero sapere quando è il tempo di andare altrove”…… io ne ho sentito l’odore…  Elo...             Adesso vorrei che mi raccontasse una favola, ma dimentico che non c’è la sua voce e poi probabilmente mi riderebbe in faccia per tale astrusa richiesta …Ci sono parole che ho difficoltà a pronunciare: ombre nervose sul muro come una matassa implosa all'interno.La verità? Non amo rispondere alle domande di chi vuol unicamente indagare … Non mi piace il traffico della superiorità altrui, a mio avviso mediocre, ma particolarmente non gradisco scivolare sul bagnato…Si, lo ammetto so mentire e sono anche brava… s’impara presto dai bugiardi perché a volte non si ha scelta … diventa necessario!Ho sempre saputo che in quel giaciglio avrei inciampato, ma sono lieta di averlo fatto questa volta…  Elo...