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   Cuore anemico … Cerco di capire le dinamiche del tempo: un orologio appeso maldestramente ad un’incauta parete sporca rosso sangue … Il tempo è un respiro mozzato di parole aguzze … impunemente lanciate come coltelli per aria … io mi trovavo nella direzione sbagliata … … colpite le spalle … sangue … i miei passi epicurei hanno tracciato la sorte …Arpeggio questi attimi inconsueti e malnutriti … di speranza perisce l’illuso … Questo è il motivo per cui mi alimento di un unico credo non rivolto all’umana vergogna di confondere il “giusto” …La porta è sbarrata, non amo inventare piani di fuga... così attendo trattenendo il respiro … che forse altrove il cielo della mia notte sarà costellato di verità …Ho tentato di schizzare una pagina … era un foglio su cui non avevo mai scritto, l'ho veduto bianco e dolce, sapeva di buono e di sofferto … lo riempivo con l’inchiostro del mio sangue mentre sorridevo accarezzata dall’onda del suo avvolgermi …Che cosa pensavo di ottenere da quel foglio preso a caso? Niente …ero troppo impegnata a donare “amore”per preoccuparmi di cosa volessi, anche se pensavo che non mi avrebbe tradito trasformandosi in un mostro famelico pronto a recidere la mia buona fede …Che cosa sono diventata? Il parto di quel che tu hai voluto ... Sono una tua creatura a tua immagine e somiglianza, ma quel che vedi non ti piace più e neanche a me piace … Recido le mie ali in cerca di un riparo … recido la lingua, copro gli occhi e mi trascino lontano per non dovermi voltare indietro e ammettere che tu ami solo te stessa … come quel foglio, figlio unico della propria vanità …Ho paura, non te l’ho detto perché una donna muore sola … come gli animali, nascondendo il proprio dolore dietro a sorrisi contraffatti …Mi ha violentato l’anima quel foglio … glielo lasciavo fare … Adesso non ho più sangue … Ho il sintomo anemico di quel che sono diventata …                                     Elo ...