Apatico momento … Esistono tormenti che non comprendiamo, essi fanno paura perché ci mettono in croce come una lenta agonia a spingere verso le porte dell’inferno: un tempo vissuto per inerzia.Si diventa reticenti per uno o due giorni … è la prassi … fuori da ogni logica!Passerà ci diciamo … passerà … ma la frequenza di questi episodi aumenta.Mi sento compromessa nell’anima sin dal parto che ha generato la mia vita …Un agente patogeno mi abita dentro … è mutevole, mai stazionale, pensante e scaltro mi condanna sfinendo le forze nel vano tentativo di liberarmi.Non riesco a vincere, non riesco a debellarlo … qualcuno ci ride su, molti lo giustificano, altri credono di conoscerlo, la medicina pensa di curarlo, eppure non ci sono sistemi infallibili, sembra non esserci via d’uscita.Il sonno è l’anestetico con cui si attutisce … nascondendo al mondo la vera faccia.Mi violenta il mio mutismo, ma ho offerto la verità al silenzio perché esso tutto sa accettare, anche l’incapacità di esternare emozioni che non hanno motivo di esistere … ho omesso il linguaggio della voce … il dolore si aggrava nel ricordare che ci si dimentica come oggetti rimasti in ufficio o un paio di chiavi smarrite per la strada … questo la gente compie ogni giorno … questo :Il sovrumano sforzo che tu chiami vita!
La_mia_notte