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  Il vento della vita mi ha portato qui … “mi sarò impazzita”. Ho poco più di due ore di sonno … mi sono svegliata che la notte chiamava insolita … non riesco a capire che mi succede, però sono consapevole che presto lo scoprirò … ultimamente non faccio altro che pensarla, ma non comprendo neanche questo e se lei fosse il mio peggior guaio, sarebbe un capolavoro fotografico … Molta gente si è smarrita per strada perché camminando in mezzo alla folla, succede che si venga distratti dal passante di turno, così ci si perde pur non volendo …  alcuni si sono poi ritrovati, altri non si sono più rivisti … E’ strano come con lei  io non abbia bisogno di parole, che mi capisce, benché poi ascolta quelle note musicali per tranquillizzare l’ansia … Non so se questo è soltanto un viaggio … non ho sicurezze da darle, né mi sforzo di trovarle per rasserenarla con falsi pensieri … voglio viverla senza funi al collo e tracce di passato, senza tensioni sterili … A volte rileggendola penso: se tutto fosse solo un giro di giostra per lei che importanza avrebbe in fondo? Un grande giocatore sa accogliere la perdita con un sorriso in bocca e una mano gentile per le congratulazioni da stendere al volo, ma se questo non fosse un gioco le direi di chiudere tutti fuori e di farmi entrare sempre, finché la sua stanchezza non calerà il sipario della notte …Mi manca più quando mi è accanto perché quando non c’è il pensiero di averla qui occupa ogni remota possibilità che se ne vada via …        Elo …