Buio_intenso

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-       Elo ma che fine hai fatto?

-       Elo ti aspetto dove sei? … sbrigati!

-       Elo ci si vede domani non darmi buca …

-       Elo devi spiegarmi tempi e diaframmi, non riesco a capirli.

-       Elo sei importante per me.

-       Elo non ti ho mai dimenticato …

Quante parole sprechiamo per comunicare? Quante si nascondono tra i pensieri?

Quanti sguardi evitiamo per distrazione? Quanti ne scambiamo che ci fanno battere l’anima?

Non so dove sia Elo, ma so che in qualunque posto stia, sarà impegnata a vivere quel suo viaggio distratto che mai nessuno potrà capire per dire finalmente: anch’io ho un posto a sedere, non dovrò stare più in piedi a fare la fila.

La verità è che siamo fottutamente soli con la nostra solitudine in mezzo agli altri, tra tanti sguardi taglienti e inquisitori, perché se non fosse così, non mi sarei sentita triste in alcuni momenti.

Di amore parliamo, per amore soffriamo e alla fine ci riduciamo con il vivere del superfluo essendo incapaci di dedicarci a qualcuno o qualcosa, di dare fiducia e di averne in noi stessi, di affidare le nostre paure più profonde, i nostri perché folli e le nostre domande stupide …

Amare qualcuno o qualcosa vuol dire aiutarlo a crescere sostenendolo con la nostra presenza, con la pazienza, offrendoci davvero senza nulla a pretendere e cos’è l’amore se non uno stato che benchè le incomprensioni, le difficoltà, ci fa star bene, ci fa sorridere, ci sorprende?

Un giorno dissi di aver trovato una splendida moglie, da quel giorno è trascorso un anno. Oggi mia moglie è l’unica cosa che mi abbia “compresa” assistendo ai miei momenti d’ira, di pianti, di tenerezza e non è una persona.

Nella vita l’amore è assente perché quando comincia a parlarti, lo senti battere nel profondo e ti fa paura ... non è fatto di belle parole.

Non dite “ti amo” … dimostratelo semmai!

 Sono dove sono … sono come sto.

Elo ...