Non lo puoi conoscere ... ci puoi solo "sbattere" ... pochi sanno "resistere" ...
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Post n°106 pubblicato il 09 Maggio 2010 da la_mia_notte
… Scegli con un pizzico di follia perché i sentimenti non vanno ragionati.
Come si comprende di aver fatto la cosa giusta quando si ragiona in conformità a un’idea creata dalla mente? … e se quell’idea fosse il frutto di erranti sensazioni dettate dal momento?
Facile percepire in modo distorto e diffidare delle parole.
Pensi e ripensi ma non se ne esce …
Quante cose si perdono scioccamente?
Io so che a volte la verità è sconosciuta persino a noi stessi ed è per questo che forse merita di essere “toccata”.
L’istinto è figlio del momento … ma meritevole di essere appagato o sarebbe meglio scavare dentro ciò che si sente?
Scegliendo a volte si rinuncia a quello che si stava cercando e inconsciamente si desiderava.
Non ne so molto dell’amore, eppure mi piacerebbe che qualcuno me lo disegnasse sulla pelle, accuratamente, come una cartina stradale, in modo da ritrovare la strada nel caso in cui mi perdessi e vorrei che lo proteggesse nell’anima con il cuore.
Guardali bene quest’occhi … perché hanno la “bellezza” dell’universo che tu non hai voluto scoprire!
quegli occhi hanno la profondità del mare...
... il grande quesito: l'istinto o la razionalità?!?... l'amore è una scommessa... la vita è una scommessa ma - io faccio così - anche se nella testa mi faccio mille programmi, mille disegni, mille idee, al momento opportuno non succede mai nulla di quello che ho previsto e desiderato... e meno male! la sorpresa, la spontaneità continuano così a vivere, così come la creatività, il guizzo, altrimenti tutto si spegne in una trama conosciuta... certo che sarebbe più semplice (e magari desiderato - anch'io lo vorrei tanto, in questo momento) che gli avvenimenti si svolgesero secondo un copione previsto, ma forse, alla lunga, la cosa ci annoierebbe...
la tristezza, il dolore fanno male, a volte mi piacerebbe avere una vita da tranquillo travet con tempi, emozioni, spazi contingentati, così da non soffrire nella maniera esasperata cona la quale so soffrire io... ma poi penso che se perdessi questa capacità di soffrire perderei anche quella di godere nella stessa maniera, e allora è meglio sfuggirla questa anosmia dell'anima, accettare come necessario bagaglio la sofferenza che ciclicamente ci avvolge e godere al massimo livello della gioia che - anch'essa - ciclicamente ritorna......
Quegl'occhi sono l'unica cosa per cui valga la pena volgere la mente nel mistero ... lì dove le paure si raccolgono, lì dove il fiato comincia a tremare, lì dove si perdono le redini, lì dove la parola stabilità è esente, lì dove tutti si sono smarriti non accettando il proprio sentire, ma combattendolo e di conseguenza rifiutandolo... e dunque mi chiedo: sarà una dannazione o una benedizione?
A me personalmente piacerebbe viverla quella tranquillità che non ho mai, se non per breve tempo saggiato.
Forse voglio quello che non si può avere, ma se così fosse perchè lo sento?
Ho mille domande nell'anima e magari anche se vado avanti, penso sempre: avrò fatto la cosa giusta? quale comprensione mi è sfuggita? Perchè le persone meritano di essere capite al di là di quello che sono.
Tutti pensano di aver raggiunto le proprie conclusioni con me ... ma come si fa anche solo a crederlo?
Sono qualcosa di così complesso che solo con gli occhi di un bimbo lo si potrebbe vivere e non rovinare.
Hai mai cercato di spiegare la luna? di cambiare la corrente delle acque?
Non si può!
... ti capisco.... uno dei più grandi crucci della mia vita è che non mi sia mai stato fornito un manuale di istruzioni... e quella tranquillità cui anche tu miri, anche per me è sempre stata una chimera, se non per brevissimi periodi e, dove si stava quasi per depositare, sembra che fossi io ad eliminarla senza rendermene conto, se non dopo aver agito.... e le domande sono necessarie - mi dico, ma ne sono anche convinto - necessarie perché permettono di mantenere vive curiosità e attenzione... se la curiosità muore sei morto anche tu... ormai mi sono rassegnato a capire che molto, nella mia vita, non lo capirò mai, e allora mi accontento di mandare avanti il mio istinto e lasciare che sia lui a deciderechi o che cosa mi piace, con il rischio di sanguinare ma, se non lo facessi, sanguinerei molto di più... dentro....
L'istinto se non è appoggiato da un forte sentire, crea solo danni irreparabili...
Un cavallo scalcia per istinto... e non è consapevole di aver ammazzato qualcuno...
L'istinto va dosato altrimenti son guai.
certo, un minimo di concetto di bene-male (che l'età ci ha fornito) va utilizzato... ma come fai a capire se una persona ti piace oppure no?... ci pensi su o vai "di pelle"?!?....
Bella domanda,lo sai? Non so perchè, ma personalmente combino spesso una serie di puttanate prima e dopo quando sembra essersi complicata bene la situazione arrivo a capire...(spesso troppo tardi).
Come faccio a capire se mi piace una persona? Di solito sento la mancanza, il pensiero mi riporta spesso lì, sorrido come un ebete appena mi arriva un sms, mi sento felice malgrado la mia vita è un susseguirsi di catastrofi ... poi ci pensa il destino a lanciare segnali e a prendermi per il culo...
(Amo) le donne sbagliate sempre, ma so che se tali non fossero state non le avrei mai (amate) ...
Non ci penso, ne vado a pelle.. di solito capita di dialogare e di trovarmi bene ... poi il tempo fa il suo corso.
devo dire che qualche puttanata l'ho combinata anch'io in vita mia... ahimè... e anche piuttosto grossa per le conseguenze che ha avuto sulla mia vita...... e comunque io credo molto nelle sensazioni "a pelle"....
Attento che qui sono gelosi....ti sparano un colpo in canna! :D
Seriamente ... mi domando perchè ti incuriosisco o meglio cosa ti fa incuriosire.
ps: abbiamo fatto un monologo! :D
non lo definirei un monologo...e im quanto al pericolo fisico quando qualcosa mi interessa riesco ad essere anche autolesionista: non riesco a fare quello che non voglio......
... perché o che cosa mi incuriosisce di te?!?... non so risponderti sui due piedi, forse perché al tempo stesso non sei molto prevedibile ma quasi mi aspetto una determinata risposta da te (spero tu capisca anche se sembra una contraddizione)... mi piacciono i tuoi pensieri e come li esprimi, e poi... poi non so spiegare determinate sensazioni.....
Salve collega... :D che flash dirlo! eheheh.
Spieghiamo bene che il tuo è un interesse puramente intellettuale.
Mi verrebbbe da scriverti: e quindi? Tanto per metterti in "crisi". ;)
Buon pomeriggio.
.. (è in versi e rime, ma forse il sistema la appiattirà eliminando tutti gli "a capo", fosse così mi piacerebbe potertela mandare integra: i versi danno il ritmo.....
GLI OCCHI DEL MARE
Occhi profondi
Che vanno verso il mare,
Occhi che invitano
A immergersi e a sognare.
Occhi che svelano
Segreti del profondo
E che posseggono
Le armonie del mondo.
Occhi capaci
Di scrivere un poema
Dentro lo spazio
Di un battito di ciglia:
Lievi volteggi
Di un’anima serena.
Occhi che scrutano
Profondità del mare
Cercando il segno
Di un’armonia vitale.
Occhi che vivono
Magie dell’infinito,
Epos eterno
Che sfugge ad ogni mito.
Occhi che sanno
Tutto questo registrare
E con lo sguardo
Lo sanno raccontare.
Occhi profondi
Di un sogno senza tempo,
Guidate voi
Il sogno mio nel vento,
Guidate voi
Sull’onda senza posa
Gli occhi del mare.
Dove l’anima mia riposa.
hai inciampato si.. la verita' va detta, ma l'alcol lo potevi deglutire ..sorrido perche' tutti gli incontri della vita non sono mai casuali.se vuoi ti aiuto a rialzarti, ma senza un sorriso in cambio.
Ho inciampato, vero ... in quanto mi pareva di aver letto qualcosa che non mi sapeva di nuovo... tanto per chiarire qui lo ribadisco, oltre che da te:
Non avevi alcun bisogno di dettare parole sul tuo blog visto che si era chiarito in precedenza.
Non siamo tutti uguali, non te lo dimenticare.
io gestisco i miei spazi come voglio e preferirei che per quieto vivere non si diano giudizi affrettati o ci siano fraintendimenti .meglio sane e precise domande e sane e precise risposte.io non chiudo qui un confronto iniziato male , anzi sono i rapporti che iniziano con scontri anche feroci i piu' costruttivi.poi fa come credi.
E chi ti ha detto niente sulla gestione dei tuoi spazi...ci mancherebbe... In quanto ai giudizi affrettati, mi sembra che sia stata tu a darli,affermando di essere etero, mettendo così le mani avanti come se io fossi venuta in qualche modo a turbare la tua sessualità.
Detto ciò, buona giornata e perdona la durezza, ma non mi è proprio piaciuto quello che è successo per uno scambio innocente di battute su un blog.
In questo caso "pagherei" per sentirmi dire quella tua frase da qualcuno in particolare... ma il mio era un discorso generale... o meglio credo che a volte anche gli occhi ingannano... sono stata brava nell'esplicazione di un concetto così complesso?
Ehhhh... invece "Dio" dà il pane a chi non ha i denti spesso ... tu le apprezzi, ma c'è chi non sa farlo.
Gli occhi,se li sai leggere davvero e non è per niente facile, non igannano mai!
Sei stata chiara "cara"...rido. :)