FATTERELLI

dopo questa estate che sta per schiudersi...


LETTERA DI UN DELINQUENTE MINORE D’ALTRI TEMPIHo visto la luce, l’altro giorno. Non più una luce del sole a scacchi. Ma non mi interessa, chiunque trovi questo biglietto per strada o dentro una bottiglia dove molti miei amici in galera hanno condiviso il fumo, è pregato di farla avere a qualche magistrato d’altri tempi. Ce ne sono ancora? La mia richiesta, il mio aiuto è quello di voler tornare in carcere. Ho visto la luce, l’altro giorno. E ho capito che ci vedevo benissimo per fare quello che mi piace fare. Non ho resistito ad entrare dentro l’Oviesse e fare una bella rapina a squarciagola, sapete era un bel giorno di sole e quando avevo la possibilità di gridare al mondo la mia gioia! Ho gridato "Fermi tutti", avevo tante belle donne da violentare al reparto dell’intimo. In galera non ti danno le donne, dovrebbero almeno distribuire le "coperte" come negli alberghetti di quarta categoria. Io che ci voglio tornare in carcere, questo è pure il ringraziamento! Ma chiunque trovi questo biglietto, non lo faccia avere ad un magistrato qualsiasi. Ci stanno scarcerando ma a noi piace tornarci. Che lavoro possiamo fare? Ce l’hanno mai insegnato? Ci hanno mai pagato? Dicono che costiamo al contribuente non so quanto. Ma se mi fanno lavorare, te lo dico io quanto costerò. Niente. Anzi dovranno ridarmi gli utili. Sì, perché voglio faticare per avere i soldi per le sigarette o i sogni rubati. In carcere non me lo hanno permesso. E quindi a cosa serve la luce vera del sole? Preferisco l’aria viziata, le pulci, le infezioni, il grasso del brodo. Non è per crudeltà, ma l’altra volta gliel’ho detto al magistrato di sorveglianza e mi ha risposto che l’indulto non è facoltativo, è obbligatorio. Anche qui? Ho detto. Allora ditelo che non mi volete produttivo, ditelo. Dalle carceri non escono solo ricchi mafiosi, ma spesso poveri come me che hanno fatto ciò che hanno fatto e perso il controllo di sé, la mia bottiglia vuota lo potrebbe testimoniare e i buchi che ho sul braccio pure.I grandi delinquenti, quelli con i princìpi tutti sbagliati nel loro cervello, escono in un altro modo dal carcere, con i bravi avvocati professionisti, ben pagati. Tanto a loro li aspetta il vero sole che io o altri non hanno mai voluto conoscessi.Dice, siamo in troppi. Ma in tv, sul tg costume e società, ho visto che è in vendita da febbraio una casa di 139 milioni di dollari per 103 stanze, ventidue suites con bagno, parco immenso, campi da tennis e da squash, non dico che le debbano comprare sempre gli arabi sceicchi o i magnati dell’economia che hanno la fissa dei castelli, ma a sentire il ministro della Giustizia che dice che per costruire un carcere ci vogliono 20 anni! Ma fatelo costruire a me, che da bambino facevo il piastrellista!