FATTERELLI

la mia poesia d'oltreoceano alternativa...


Thomas S. Eliot La sera d'inverno si posa ( Trad. R. Sanesi) La sera d'inverno si posa Con odore di bistecche per strade. Le sei. Lucignoli consunti di giorni festosi. E ora un tempestoso scroscio avvolge Gli avanzi sudici Delle foglie appassite attorno ai vostri piedi E giornali da lotti da vendere; gli scorci battono sulle persiane rotte e sui fumignoli, e all'angolo della strada un solitario cavallo da vettura fuma e scalpita. E poi l'accensione dei fanali. (Quando prese il Nobel ringraziò il suo maestro Ezra Pound, presto un post su di lui. Anche Pasolini lo intervistò in ginocchio, sempre ad Ezra Pound.Penso che siamo quasi al mio primo anniversario di questo blog. Presto dopo Natale il rinnovo in una sitcom molto bella, snella, giovane e fresca d'idee.)