FATTERELLI

IL GIALLO IN AEREO, IL SOGNO.


Pensavo di stare dentro a un quadro di Dalì o di Magritte. Ma era la rabbia quasi di Alda Merini, la delicatezza, il grottesco e l'espressionismo di Otto Dix, Attese di Fontana, Futurismi, Courbet, Currin, Delacroix e le sue guerre e la sua mimica Il Montale che c'è in DeChirico. Ma non trasporto quadri. Trasporto progetti nascosti.C'è stato qualcuno che ha sconvolto mille università dell'allora Occidente. Mica come oggi, che migliaia di studenti islamici pretenderanno di dettare alla bellezza di un nostro volto scoperto nelle chiese e nei cinema, nei bar e nelle scuole. Eppure quando andai in quella chiesa durante la benedizione delle Palme mi venne quasi la nausea, stavo diventando anticlericale grazie ai cattolici lapiriani. Pensavo: non voglio che qualcuno muoia per salvarmi, non sono io che ti ho messo sulla croce. I riti, sempre gli stessi poi, ipnotici. Ma c'è una bellissima frase che lui dice degli ebrei che lo stanno condannando: non sanno quello che fanno. Uccidere un uomo che aveva dato loro la libertà dai riti...eliminare colui che aveva spezzato il meccanismo fondato sul codice del sacrificio, sul sistema delle mutilazioni, delle amputazioni punitive in caso di reati. C'è stato quel qualcuno che ha levato il taglione, perdonando. I segni sul corpo, la circoncisione, via! Ora l'acqua della fonte. E un giorno tutto per noi. E non un giorno tutto per lui, come i molti sbilanciamenti verso l'Asia potrebbero farci vivere in Europa. La terra di mezzo. Laica. Non ci sarà più? Ma tutte queste cose Ida le insegna, e si arrabbia. E' seduta accanto a me mentre la hostess le offre da bere: -Aranciata, signora Magli?-. E penso a tanti cristiani gloriosi della morte del pagano, come Bernardo di Chiaravalle. Siamo violenti anche noi cristiani allora? Sì? Non lo sapevo. Va be', gli eretici, abbiamo chiesto scusa, editti di Nantes, trattati di Westfalia, liberi di sceglierci...i musulmani ancora non lo hanno avuto. Dobbiamo reagire nelle Università. -Chinotto?- Sì, grazie; rispondo alla pornodiva accompagnatrice in volo. Il volo per il Caribe del mattino. Ero in aereoporto l'altra notte, una piccola vacanza in giallo. Lo spaventoso impiegato della sicurezza armato della universale arma di devastazione di massa: la stupidità burocratica. Date alla persona più mite un'uniforme e quella si trasformerà in un Obersturmbannfueher delle SS. Vietati tutti i liquidi a bordo, comincio ad avere sete nel sonno-sogno. Sarà stata la birra che mi fa lievitare. A meno che uno non abbia un neonato al seguito (grande frustazione, perché mia sorella mi ha negato il mio amato nipotino per portarlo al teatrino del sabato per GIOVANNINO SENZA PAURA, ci tenevo...questo sogno mi sta facendo arrabbiare). Riammessi i libri. Scarpe in mano, perché qualcuno s'era dato fuoco al tacco delle scarpe, un semideficiente. (Forse voglio le scarpe nuove) Ogni calzatura è sospetta. Riammesse, invece, per la disperazione delle accaierie tedesche e per la gioia di mia moglie (aahh! sono sposato!! Non farmi vedere chi sarà!) le forbicine e i tronchesini da unghie, che venivano sequestrati e quindi ricomprati a milioni. Tollerati iPod, computer portatili, telefonini, ma nessuna obiezione a ferri da calza di una nonna con i quali un discreto killer potrebbe infilzare chiunque. Il sogno di tutte le compagnie aeree e degli assistenti di volo sta per avverarsi, passeggeri a bordo nudi con le caviglie incatenate al sedile: -biscottino o salatino, signore?-. Menomale farò quattro chiacchiere con Ida Magli. A una signora viene scoperta in borsa una bottiglietta di latte, ma senza neonato. Il latte è suo, pompato dal proprio seno, per allattare il figlio che l'ha preceduta con il marito su un altro volo e l'attende all'aereoporto,ma il maresciallo gliela butta via -a guera è guera, a signò-. La notte prossima vado in vacanza ai giardini pubblici. Tanto le zanzare stanno scomparendo. Ma mentre immagino un giallo da scrivere, penso che non sia mai stato scritto un thriller dove l'arma del delitto è il Polonio-210, un isotopo altamente radioattivo. E' invisibile. Per avvelenare ne basta una quantità infinetisimale. Al mondo ne vengono prodotti circa 100 grammi all'anno. Il mio professore di Chimica del secondo superiore mi viene in sogno per insegnarmelo, perché ci diede otto a tutti senza interrogarci, perché non conosceva la materia e ora dovrei fidarmi? Sì, perché non è lui, è quello che avrei voluto avere come insegnante. In compenso ho imparato a cucinare bene, a mischiare i cibi col gusto della buona forchetta e della panza. Sono un radiologo, nel sogno. Il Polonio-210 è uno dei 25 isotopi (atomi con un maggior numero di neutroni) del polonio, che sono tutti radioattivi. Però il 210 è più cattivo: emette particelle alpha in enormi quantità. Le quali, se irradiate dentro al corpo umano, provocano immediate mutazione genetiche. E' letale solo ingerito o inalato o iniettato. E non è facile andare in giro con qualche grammo in tasca. Per fabbricarlo è difficile, bisogna prendere il bismuto-209 e bombardarlo di neutroni. Però si può anche andare a cercarlo fra le scorie dell'uranio usato nei reattori. E via discorrendo, direbbe il giovane Holden. Che ama molto leggere...E' un delitto imperfetto questa insicurezza, ne parlo con Ida, finiamo i nostri succhi e le nostre fruttine. Perché il colpevole questa volta non sarà il maggiordomo. Noi europei occidentali rischiamo di diventarlo se ci incliniamo a novanta gradi nei confronti di veli di qualsiasi tipo. O ci schiantiamo nell'azzurro.