FATTERELLI

Post N° 136


Fù quando Filottete Manfredi, il gran padre di questa variegata famigliola mediterraneo europea, disse alla figlia Ludovica, universitaria ma lavoratrice e non si sa di preciso con quale mansione: -ti abbiamo aspettato tanto quella notte-. Non ti preoccupare, rispose la ragazza, io non sarò mai più in grado di farlo, anche se volessi. Il genio secchione di Vincenzo pensava ci fosse un indovinello in corso, ma il suo work in progress non gli consentiva di rispondere, aveva già risposto la sorella che peraltro non amava molto.  Sì, Diego, il 5enne andava molto d'accordo con Ludovica, i suoi disegni porno nessuno li vedeva in soffitta ma avrebbero scandalizzato Marianna, in preda alle sue salmodie fioche in parrocchia e prima di ogni gesto quotidiano in cucina. Filottete era un uomo di spirito, conosceva ed amava Ludovica, se ne andò per nulla offeso nei campi con il sorriso stampato sui polmoni. Ma la loro cucina era una guerra coi bottoni. Nel senso che Marianna per frenare il livore della sorella cercò invano: -Ma tu lo sai perché Dio ha creato l'uomo?-. Ludovica come avrebbe risposto se non con per avere qualcuno con cui prendersela.  -Vai, vai a farti benedire, continuò Ludovica vedendo Marianna tapparsi le orecchie come il prete esorcista ed andarsene in bagno, vai a farti benedire con l'acqua del cesso, lo sai cos'hanno in comune il tuo clitoride, gli anniversari e il water? Che gli uomini non li azzeccano mai.- Cos'è il clitoride, mamma? -chiese il disegnatore pornomane innocuo Diego. Candida rientrò dal lavoro in quel momento, era stata una giornata stressante sui treni, scioperi, ritardi dalla Germania, stava cominciando a raccontare chi avesse incontrato in treno, ma Ludovica sviò sulla frase poco educativa per il fratello di 5 anni: -No, è che stavamo sul discorso della creazione, no?, cioè perché Dio ha creato prima l'uomo e poi la donna? Perché gli esperimenti si fanno prima con gli animali e poi con gli umani, giusto? (Vincenzo il secchione ascoltava ma non capiva, non gli tornavano i conti, in questo aveva preso dalla mamma e non dall'ironia del padre)-. Candida con un'occhiata freddò sua figlia ma poi: -Ti atteggi sempre a donna femminista intelligente ed emancipata, lo sai perché agli uomini piacciono le donne intelligenti?-.Ma Ludovica: -Perché gli opposti si attraggono-. Povera Mamma Candida.Qual'è il libro più sottile del mondo, lo sai Vincenzo? Le chiese Ludovica affranta da quel fratello 13 enne che non parlava mai se non quando aveva la sua ispirazione. Tutto ciò che gli uomini sanno sulle donne. Eddai, non ti fa ridere? Non credere a quella baciapile di tua sorella Marianna. Io sò cosa sono le pile, lapidario Vincenzo.Le baciapile, no, sono quelle che vanno sempre in chiesa, le pile almeno un lato positivo ce l'hanno.Marianna entrando in cucina cercando di cucinarsi un uovo, vide Ludovica farle un'altra domanda (ma cos'aveva oggi Ludovica?): -stai cercando uno dei milioni di spermatozoi rimasti per fecondare un solo ovulo?-. Ma un uomo quando te lo cerchi, le rispose a tono Marianna.TAC! pausa. Ludovica pianse. Perché ne aveva tanti. Quando lavorava nella sua città universitaria. Marianna: -Cosa credi? aspetti che un uomo perda il 90% della sua intelligenza quando diventa vedovo? O quando perde il restante 10%, cioè quando gli muore il cane-. No, non aveva letto il reader's digest di W.Allen. Marianna aveva capito.Qualcuno sentì un ululato, ma non era il telefono e non erano i nonni che chiamavano.