FATTERELLI

Post N° 140


Tra l’immenso capolavoro, che sarà apprezzato in tutta la sua complessità solo tra una decina di anni, e la bufala colossale, smascherabile da subito, non propendo per la seconda ipotesi. Come alcuni critici. Il digitale con i suoi bassi costi ha fatto male a David Lynch? Se avesse dovuto cercare i soldi necessari per girare un simile delirio in pellicola, sarebbe ancora con la manina stesa. E' vero. Magari a lamentarsi per la cieca stupidità dei produttori, che come al solitosono sordi all’arte e pensano solo a guadagnare. Di certo nessuno gli avrebbe anticipato un solo dollaro, prima di farsi spiegare i dettagli che nella sceneggiatura non si capiscono. E siccomeper qualcuno che non è capace di sognare e pensa che un film debba per forza raccontare, neanche emozionano – che sarà mai quella specie di soap con personaggi dalla testa di coniglio? Perché Laura Dern ha sempre l’aria tanto terrorizzata? Perché si ostinano a girare un film che porta sfiga? Cosa c’entrano gli zingari polacchi? Quanti film dentro il filmcompletano la scatola cinese? Quante case stregate e vicoli bui dobbiamo vedere prima di convincerci che la mente è tortuosa? Lynch è un venerato maestro e nessuno osa dire che è noioso. Ma a me è venuta l'adrenalina quando a metà film mi sono ricordato di aver dimenticato il forno acceso con il pane dentro. Ho immaginato la mia casa bruciata. E mi sono gustato il film, senza finalmente la pretesa di capirci qualcosa.