LA NOSTRA FAMIGLIA OSSERVAVA...FUORI DALLA CUCINA.
Fù l'altro giorno che fuori nella campagna, forse era l'8 marzo, le donne del sindacato della Confederazione Tessili & Forbici di Penelope sfilavano al grido di -la violenza è mia e me la gestisco io-. Avevano sentito di un certo sciopero del sesso come alcune compagne dell'antica Grecia, ma a loro dire bastava lo scioperare dal lavoro. Le idee, come si sa, sono tali in quanto tu puoi comunicarle agli altri, se le tieni per te non servono a nulla, anzi, non sono nemmeno idee. E al loro grido si alzarono altre urla di donne dimenticate tra i cespugli ma disponibili poi a farsi fotografare dagli artisti provocatori. La sfilata andò avanti e nessuno sentì quei veri -aiutooo- soffocati. Perché l'attenzione si volse verso lo spettacolo sul palco allestito per l'occasione di due medici a consulto: -A mio credere il burattino è bell'è morto, ma se per disgrazia non fosse morto, allora sarebbe indizio che è sempre vivo-. E giù tutti a ridere, perché ridere fa bene, fa molto potere e scandalizza, si dice. Tanto che quella signora che viene a tutti gli scioperi e non se ne perde uno gli era venuta la sua banale incontinenza urinaria. Ma lei aveva già subito 10 interventi. Dopo il 5° figlio, si era rivolta all'Ospedale Civico per un'incontinenza, dicevo, lì l'ex primario la operò 3 volte causandole la ritenzione completa e cronica, poi venne la volta di un altro intervento a rendere il danno irreversibile e in tre anni venne operata 7 volte. Ora l'hanno risarcita con 250.000 euri. C'è chi aspetta di essere investito sulle striscie pedonali per pagarsi il mutuo e chi si espone facendo finta di essere violentata.La gente nelle case, accorsa intanto a guardar fuori, si rinchiuse a mangiare l'anatra con le zucchine e patate julienne.