FATTERELLI

Post N° 156


Marianna lo sapeva, quando l'altro giorno la telefonarono alla solita ora del pomeriggio. La pennichella era un tabù. Tutti più o meno, non alla Facoltà di Psicologia ma alle scuole superiori, abbiamo avuto questa malattia del chiama chiama al suono della nostra radio preferita, una volta cresciuto (dal calabrese finito, concluso) il pasto. Marianna già lo sapeva, ma amava sentirselo dire dai suoi amichetti di parrocchia che andava di moda in America il purity ball. Il ballo in cui le figlie, davanti ai padri, prendono l'impegno solenne di restare vergini fin quando si sposeranno. Organizzati dagli evangelici in risposta alla decadenza morale delle giovani americane, funzionano così: genitori e figlie vengono invitati a grandi feste dove si presentano in smoking lui, in abito da sera lungo lei. A un certo punto il padre prende sottobraccio la fanciulla, la accompagna in pista, la fa danzare. Quindi tornano al tavolo, lui le dona un anello, si alza in piedi, posa le mani sulle spalle della giovane ancora seduta e recita ad alta voce: -Io, tuo padre, scelgo davanti a Dio di difenderti, come tua autoritià e protezione nel campo della purità. Io stesso condurrò una vita pura come uomo, marito e padre, e guiderò mia figlia nella preghiera come l'alto sacerdote della mia casa-. Finita la declamazione, entrambi mettono una firma. La telefonata per Marianna diceva chiaro. La fece sorridere e sognare ma era anche molto pratica, sapeva che quel pastore americano aveva avuto il finanziamento di mezzo miliardo di dollari quando il parlamento del Colorado era a maggioranza repubblicana. Gliene aveva parlato suo padre Filottete, che di politica amava parlarne tanto ma in fatto di sessualità era un diavolo. Marianna non è come l'88 per cento delle ragazze che prendono l'impegno a restare caste e poi lo violano prima del matrimonio.Sognava intanto che in tutte le cucine d'Italia suonasse il telefono in barba alle impennate di protesta contro l'Authority della Privacy per la Telefonia. Che i padri si svegliassero dalle loro terre e chiamassero, ancora intorpiditi e senza lanciare improperi, ragazzi 30 enni traditi dalle innamorate e quindi delusi fortemente dalla vita. Che questi ragazzi rispondessero divertiti e stuzzicati dalla primavera del caso e non della solita domanda pubblicitaria una firma contro la droga o contro l'aids?Uno solo rispose stranamente alla domanda dei test sognanti di Marianna: -L'ultimo libro che ha letto?- E l'altro: -No, la mia religione me lo vieta. Sì, mi vieta di leggere. Grazie.-CLIC!