FATTERELLI

300 giovani e forti


Papà, perché se era il migliore lo hanno fregato? Chiese Vincenzo a Fil senjor. Cioè, voglio dire, quel medico è uno che ha seicento punti di impact factor (il punteggio assegnato ai candidati in base alle citazioni ricevute per i loro lavori sulle riviste scientifiche) mentre i più bravi degli altri ne hanno centoventi. Come tutte le cose difficili, è costato tanta fatica farlo perdere, no? Non è neanche bello dover fare queste cose, insomma. Dico, pagare per vincere al concorso dei Trecento giovani e forti. Ogni parola è debito. E ogni impegno è un dovere, da hombre vertical. Verticale nel senso che se il papà insegna, un giorno o l'altro insegnerà anche al figlio. La teoria della diramazione per via successoria, la cosiddetta verticalizzazione della cattedra, è esemplarmente racchiusa dalla composizione accademica della famiglia.Gli ospedali sono ottimi, i chirurchi valenti, i docenti illuminati. Non capisco perché la magistratura e persino i giornalisti si incuriosiscano sul reclutamento. Ma papà, è una colpa essere figlio di qualcuno?No, Vincenzo, ogni figlio è figlio di papà. Ma imparerai da grande a capire come funziona il lavoro.