FATTERELLI

lettera da una raccomandata


Cara Ludovica, San Gennaro ha fatto la grazia. I miei, di cultura giapponese non possono ancora farsi un'opinione. Ma dopo anni di bocciatura di massa, gli aspiranti avvocati di Milano che con le nuove regole si sono visti correggere le prove scritte dai commissari d'esame napoletani hanno visto più che raddoppiata la quota di promossi. Sono tutti geni? No, l'avvocatificio di Catanzaro, con la commissione milanese, ha un quinto dei promossi dell'anno scorso. E a Napoli ci hanno messo una vita a correggere i compiti. Quelli di Milano. Poi hanno telefonato ad impiegati chini a faticare su una enorme pila di documenti da vagliare. Hanno telefonato e hanno chiesto, ci siamo? Ci siamo, hanno risposto dal Vesuvio. Il camion blindato carico delle buste con le prove scritte valutate parte, ma era la festa di San Gennaro. Sosta. Riposo. Scarico. Carico, rientro. Un gioco del Lotto senza smorfia: dove cadi cadi. Non ci sono ciucci, né raccomandati. Ci sono soltanto figli di papà. E tu? cosa mi racconti? Ancora a vivere in quella cucina in campagna? Con la tua simpatica famiglia? E il lavoro da P.R come va? Guarda che prima o poi finisci male ed avrai bisogno di un pappone. Se lo fai per divertimento, allora andrai avanti nella vita. Ma rischi di deludere i tuoi, almeno smetti di studiare e rinuncia. Le bugie non sono figlie di papà.Qui a Catanzaro è un paradiso. C'erano studi legali che accettavano frotte di giovanotti desiderosi di fare lì il praticantato di due anni e talora fornivano loro perfino l'indirizzo per la residenza. Alberghi e villaggi sulla costa che ti offrivano la formula tutto compreso (vitto, alloggio e pulmino per andare e tornare dalle sedi d'esame). Night Club che organizzavano i Lawyers Party. Tassi di promozione altissimi prima dello scambio delle commissioni. Finché le inchieste hanno tagliato le bugie. Ti penso sempre, cara amica Ludovica. Dammi tue notizie. Tua sorella Marianna? Ancora così testardamente cattolica neocatecumenale senza aver mai letto nemmeno i libri di Woityla?  E i tuoi simpatici fratellini? Saluti a Mamma e Papà.MiTiJo