FATTERELLI

Eridanya di MeleGialle


Checché se ne dica, nella misura in cui, e...a prescindere. Eridanya non ha mai più assaggiato mele gialle così buone come gliele dava sua nonna. E quel gusto gli è rimasto nel parlare, quando la intervistai sotto i ruderi di un castello illuminato. Non adotta un linguaggio da ggiOvane, perché ama fare a botte con le lotte femministe distrutte in un secondo. Il suo  CAPOLAVORO è quando ti guarda, specie se usi un maglione che non va, ma a guardarlo, se ti va, ci sta che ci senta pure. Ecco, lei è una supercazzola vivente, una diplomazia ambulante. Non so se dobbiam credere alla sua vita , ma ai suoi scioglilingua sì ed altro pure. Citarvene ancora come il suo post n°69, sarebbe da servirvi su un piatto d'argento le sue perline, o ninnoli, che non ha. Ti potrebbe parlare di Berlusconi, Prodi, Che Guevara, o della Nazionale, o di Mussolini, non come la GrandeStoria ma come di epitaffi distrutti in una battuta. Ma i suoi capelli....dio, i suoi capelli, se glieli toccate....Non permettetevi mai di rubare sue battute, perché vi citerebbe alla lega dei parrucchieri col sostegno della Siae. Ha una battuta per ogni capello, s'era capito? Felici equinozi o solstizi potrebbero essere baciati dal ritardo di un treno, e lei meriterebbe di inaugurare stagioni come MissItalia con le forbici sul nastro nei negozi di mobili, senza perdere tempo a presenziare che già la gente la potrebbe amare per il suo sarcasmo. E la sua quinta stagione. Bella E*