FATTERELLI

2°parte della trilogia


C'era una volta un vortice. O forse la storia inizia quando la fiamma cominciò ad andar sotto terra come un vulcano spento. O forse la storia dura 12 anni. Una fiamma nata per ingrandirsi. Da quando un imprenditore appoggiò un Sindaco. Un esperimento nato da un cronista finito poi tra le accuse per aver approfittato del suo ruolo per ottenere favori sessuali, poi la notizia che il fatto non solo non costituiva reato ma non era stato commesso. La storia è quella di un uomo che non aveva niente di particolarmente lussuoso. Un salotto elegante, sempre ordinato. Dove per giorni non riusciva a comprendere le ragioni di quel terribile accanimento dei magistrati nei suoi confronti. Cosa aveva fatto di tanto grave? Quali erano le sue colpe? Aveva scambiato soltanto qualche battuta nel corso di alcune telefonate. Poi scompare per dimagrire e farsi dimenticare da amici, e scrive libri per solitudine.La ragazza invece non capisce che il mondo del potere, quello che frequentava era molto più ambiguo di quanto lei pensasse. Si trova davanti a un enigma che non sa percepire, e non sa capire neppure mentre scrive le sue memorie: qual'è la verità kieslowskiana? Devi stare vicino tuo marito, le aveva detto quell'uomo di potere che tranquillizza ma non chiarisce. Poi: si tratta di una donna. Lei disse che tutti gli altri sapevano, o che lei sentiva che sapevano più di quel che le dicevano. L'unica zattera che possiede è l'amore per quell'uomo, poi il tradimento.Ingenue fanciulle che sognano il principe azzurro, finti principi azzurri che sognano vallette. Le luci ora saranno accese 24 ore su 24. L'ombra è solo memoria.