FATTERELLI

Post N° 240

Da fine febbraio, Vodafone manderà quotidianamente agli abbonati che lo richiederanno una frase di Woityla, immaginette con notizie biografiche del santo preferito, frasi edificanti tratte anche da altre religioni, ecc. ecc. Accordo tra Vodafone e la LUX di Bernabei (ex Rai - ex DC). Costo di ogni sms 25cent, di ogni mms 35 cent. [Fonte Corriere della Sera 7 febbr.2008]. Il responsabile del marketing di Vodafone è Vittorio Veltroni, nipote di Walter.

L'amore è superiore alla concupiscenza degli occhi? Il velo è copertura o liceità? Chi è l'inferiore?

Ecco: 7 SECONDI SILENZIOSI DEL RUMORE FRA DUE CIVILTA'

Video consigliato ad un pubblico adulto

Post N° 238

Un aspirante Supervisor Marketing Manager non può che postare cercando i balconi fioriti dell'Est, a San Valentino. O forse San Faustino è stato inventato dalla Conferenza Episcopale per incrementare gli introiti vaticanensi? O forse Carnevale è stato soppiantato dalla campagna elettorale? Benché il commercio dei fiori e dei cioccolatini la faccia da padrone, la luce dell'Est fa scorrere acqua pulita. Vado a ripulire il mio armadio da queste pillole di cat blog per farne idee! Plin plin!

CHI HA IL CUORE GRANDE SOPRA UN ALBERO DI FOGLIE, COSA RACCOGLIE?

Come in un film, scendo dal treno dopo una domenica passata su un carro di maschere di bambini insieme al mio bel zorro di nipotino, e tutta una gente di corsa mi viene incontro, famelica di partenze, io di ritorno, solo. Ed una musica mi fisarmonicava nell'auricolare, zigzagava come un aereo dal suono insolito, romantico, io da solo e tutta questa folla nella direzione opposta, i giorni e le notti, le lune e i soli che si alternano e non mancano uno sciopero come quando sono sceso dal treno...e nel grigio del tramonto di Firenze, non so perché, ascoltando quella canzone...ho pensato di nuovo a Lei. E forse, Lei, non saprà mai di tutto questo.

SUPERCAZZOLA ESISTENZIALE COME UNO CHE NON HA VOGLIA D'ATTACCAR BOTTONE

Che uno dice, no? Per intendersi...Certa gente ha il dono prezioso di affrontare gli urti inferti loro dalla vita quali lutti, malattie, e di farne tesoro. Alex Zanardi in seguito a un incidente automobilistico perse entrambe le gambe. Poi è diventato un importante punto di riferimento per tutto il mondo sportivo. E' sempre sorridente, gentile, ironico, al David Letterman Show si tolse le protesi e le posò disinvoltamente accanto a sé. Poi la Maratona di New York nella categoria handbike:4°! Triciclo spinto a braccia. Si dice resiliente. Che uno dice...inizia l'anno e tutto ricomincia. Infatti la mia ex, da un pettegolezzo o reticenza invece di un'altra amica sembra stare con uno che credevo amico ma solo conoscente. Ho un sospetto ma abbandono il pensiero da vero menefreghista, da vero conoscitore di donne per le quali stare alla larga già da prima. Un ex coinquilino di un solo luglio e californiano mi scrive una mail dopo 4 anni raccontandomi un sacco di cose della sua vita...e un altro americano che conobbi una notte in treno di ritorno dal suo viaggio enologico mi racconta all'improvviso di sua figlia, metto ordine alle carte nei portafogli, depenno amici o amiche allontanatesi, penso a quanto sono stanco di invitare la gente a teatro nel venirmi a vedere...o per lo meno a insistere, o a quanto sono pregnamente individualista nel non fare gli auguri e stare a mangiare con i miei vecchi, o a voler pigramente ostinarsi a fare quattro esercizi di addominali per la mia prossima piece...riflettere sul mio dono di voler fare le cose con passione e pignoleria d'organizzazione e accollo di tutti i problemi (manie d'autorità?) e scambiato da altri per carrierismo e ruffianeria...tipo le cose da fare per l'ultimo dell'anno o nel primo mese dell'inizio dell'anno. Cose così. Pensare di abbattere degli alberi o trapiantarli sui lungarni, ricattare con un bel blocco per ottenere e farsi rispettare. Poi mi cade l'occhio sulla lettera al 6miliardesimo bambino nato scritta da Salman Rushdie. Noi altri 5.999.999 come siamo arrivati fin qua? Come dobbiamo vivere? A quella creatura vivente gli diranno che per dare una risposta alla domanda sulle origini devi credere in Dio, che non percepiamo e comprendiamo a volte. Un pentolone dove viene rimestata la materia, danzando. Un avatar, un capriccioso, un crudele, un cospiratore, nuvole di impulso creativo sopra noi povere e invisibili creature.

Poi una bella sera di gennaio, uno arriva in redazione per mettersi d'accordo con gli altri per una serena organizzazione pignola del lavoro e riferirla a quel intellettualoide-frocesco-lunatico del direttore e cosa ti fanno? Non erano tutti d'accordo nel fare me capo redattore? Sì, io da vero modesto ma ammirato dai complimenti mi ritiro...tanto sò che non conta niente. E loro ad insistere..."ma dai, sei responsabile"...patapim patapam. E allora che ti fanno i simpatici? A sorpresa si mettono d'accordo per eleggere un altro. Ma era tutta una bufala per farmi rimaner male. Ridendo tutti insieme, ci mandiamo tutti a cagare. Ecco, le cose per cui vale la pena di vivere. Altro che...uno dice, poi no?

QUEL CUORE DI FRAGOLA INSANGUINATA ED ESPLOSA, APPUNTATA DA UNO SPILLO

Camminavamo lungo l'arno dopo aver visto il film e Paolo mi chiese se io non fossi innamorato. E gli rispondo, a lui che è sereno e non vive solo di teatro, che sto bene così come sono, che non ci riesco a darmi e a dare fiducia, forse dovrà accadere per caso. Lui si rattrista e mi dice che è meglio che io sia nostalgico, che è più bello. Altrimenti, caro Emanuele....

ti si è ristretto il cuore!

VORREI AVERE UNA STRADA SENZA NOME PER GRIDARE DALL'ALTO

TRA LE FINZIONI CHE SI NASCONDONO IN UN TRIBUNALE, L'ANNO INIZIA BENE.

Mentre recito al Florida, mi sento un ignobile e vigliacco. Ma come potrei divertirmi? Se penso che c'è gente che sta male anche dopo l'estrazione della lotteria Italia? Se poi la cara mamma di Lapo e John Elkann che ha fatto causa a mamma Marella Piaggio e ai suoi stessi figli per salvaguardare i diritti dei nuovi figli di secondo letto...penso che 700 milioni di Euro, che già ebbe dall'eredità del padre l'Avvocato, non fanno la felicità.

La compagnia degli artigiani nel testo shakesperiano, siamo noi.

REGALI DI NATALE IMPROVVISATI SU UNA SCENA TEATRALE

L: - Ohi, Ema...allora cosa si regala alla Mamma? Io avevo pensato a dei ferri per cucire a maglia, eh? Bella idea!- ; E: -(Lo guarda stralunato) Ma sei scemo! Ma se nemmeno l'uncinetto usa più, che ha l'osteoporosi!- ; L: -Ma dai, sai che sarebbe contentissima-; E: -Piuttosto, qualche crema o sapone, basta il pensiero, quello è il più bel regalo!-; L: - Ci sono, il mortaio per fare il pesto!- ; E: -Piuttosto il robot da cucina, lo sai che va matta per queste cose, il mortaio non lo usa che gli cade dalle mani...-; L: -Ma il pesto migliore è quello fatto a mano- ; E: -Vaglielo a dire a lei, ma sappi che non apprezzerà.

L: -Uhm...che si regala?! (Pausa) Fammi pensare. Un qualcosa che la renda impegnata-; E: - Non una delle tue solite idee malsane! Ho trovato, un videoregistratore!-; L: -Ma daaaii! Vecchio regalo, non lo usa più nessuno!-; E: -Allora un lettore dvd, così guarda tutti i nostri video che facciamo!-; L: -Ti lamenti sempre che sta davanti alla TV e le regaleresti questo? Naaa, qualcosa come uno strumento musicale!-; E: -Non un polmone d'acciaio!-; L: -Un flauto!-; E: -E tre! Ma se non ci ha più fiato, con la tiroide!-

L: -Uhm...-

E: -Ha pure problemi d'udito, non farti venire altre idee di strumenti!-

(Pausa, dopo si guardano dopo aver pensato)

E: -Facciamo una cosa, io le regalo il flauto, te il robot, vediamo verso chi è più contenta-

L: -Così magari sbaglia a fare il pesto, e lo usa nel mortaio-

E: -Allora non le regaliamo niente, aspettiamocelo da lei-

L: -Ci sto, però poi non è che glielo fai di nascosto e mi lasci in ridicolo?!-

E: -Nooo, dai. Semmai le regaliamo un viaggio per venirci a trovare-

E si abbracciano, nessuno saprà se ingannandosi, i due fratelli.

BELLEZZE E DERUBATI

Miss Tibet non potrà partecipare ad un concorso di bellezza internazionale perché la Cina non vuole. Miss Taiwan ormai nemmeno ci prova più ad uscire dai confini nazionali, sono decenni che la Cina pone veti anche lì. Le gare di bellezza non sono cose importanti, anzi sono una di quelle cose frivole in cui noi occidentali ormai eccediamo, e se diminuissimo il nostro “tasso generale di frivolezza” non faremmo certo danno. Ma le gare di bellezza sono l’ennesimo settore in cui la Cina pone veti, e tutti gli altri, come se niente fosse, accettano. E proprio perché accettano su cose futili, su cose dove sarebbe facile opporre un minimo di resistenza, figuriamoci con quanta velocità cedono su tutto il resto, sulle cose serie e importanti. Il problema infatti non è la Cina, paese grande e ora anche ricco e potente, che persegue, comprensibilmente, i suoi progetti di crescita e di potere. Il problema siamo noi, tanto pronti ad infervorarci per qualsiasi gruppo di terroristi o di narcotrafficanti che si ammanti di ribellismo anticolonialista, per poi dimenticare completamente paesi come Taiwan e, appunto, il Tibet, dove il dissenso politico segue le linee della nonviolenza. Non sarà proprio questo il “difetto di comunicazione” di Taiwan e del Tibet agli occhi di noi occidentali, ossia che non uccidono nessuno?


Il produttore de “Le Iene” ha partorito un nuovo programma che, sulla scia di Gabibbo e soci, cerca di rendere giustizia ai milioni di truffati italiani nei cui confronti la giustizia ufficiale ha fatto poco o niente. Il programma, “Scappati con la cassa”, ha diviso i critici sulle qualità della conduttrice, sull’insistenza o meno dei vari inviati speciali, sulla sua somiglianza con altri programmi tipo “Stranamore” o “C’è posta per te”, dove un inviato cerca di trascinare un ospite in studio perché possa litigare davanti alle telecamere con chi gli rinfaccia qualcosa. Solo Aldo Grasso, non è la prima volta, ha detto qualcosa di originale: il programma sarebbe stato più utile e interessante se invece di inseguire i maramaldi truffatori, avesse inseguito coloro che, pagati per prevenire o reprimere un reato, non lo fanno. Ossia forze dell’ordine, e soprattutto magistrati. E perché no, magari anche i politici, le cui leggi evidentemente non funzionano. Ha ragione Grasso: è troppo facile, troppo d’effetto mettere a confronto ladro e derubato. Parliamo invece di tutto il resto che sta attorno al criminale e alla sua vittima. Ci sarebbero cose molto più interessanti da raccontare.

Valerio Fioravanti su L'Opinione

ECCO LA MAPPA DI UNA TERRA DI MEZZO

Interrogativi di un Dicembre

L'AMERICA DI IERI:

Solita storia. Gli immigrati che trovano difficoltà ad integrarsi in Italia vanno paragonati ai nostri vecchi emigranti in Usa? I pionieri americani, dice qualche storico, sbarcarono in America non per saccheggiarla come fecero gli spagnoli e portoghesi nell'America del Sud con le civiltà degli Inca e dei Maya, ma per crearvi un nuovo mondo. Infatti i pionieri anglosassoni non trovarono proprio nulla. I pellirosse non vi avevano costruito né città, né monumenti, né case, né strade. Ci vivevano come vi erano sempre vissuti, del poco che produceva la terra ch'essi non coltivavano e soprattutto dei bisonti delle cui carni si nutrivano, e che non appartenevano a nessuno perché il concetto di appartenenza e di proprietà era completamente estraneo a loro. Dove ora sorge New York, i pionieri comprarono quella terra con chincaglierie di fondi di magazzino e soldi. I pellirosse apprezzarono le chincaglierie e rifiutarono i soldi. Ma soprattutto non capirono che dovevano abbandonare quel terreno. Se i pionieri coltivavano le terre era giusto si arrabbiassero se i raccolti venivano calpestati dai bisonti avvezzi a scorrazzare in assoluta libertà nei grandi spazi di prima. Due culture inconciliabili. Il diritto stava dalla parte di chi aveva però abitato quel posto. Il primo cinema americano non faceva che denunciare le atrocità degli indiani d'america e il colonnello Custer era un eroe. L'ultimo cinema lo presenta come uno sbruffone e fa dei pellirosse delle vittime. Ma se avessero vinto i Pellirosse? Il diritto era anche dalla parte degli Etruschi quando i Romani invasero le loro terre. Così come era dalla parte dei Galli celtici quando su di loro si abbatterono le orde dei Franchi germanici.

L'AMERICA DI OGGI:

In Arkansas due "morosi" che siano colti a pomiciare in pubblico sono passibili di detenzione senza processo per 30 giorni. In compenso, è perfettamente legale per il marito menare la moglie ma non più di una volta al mese. In Kentucky è proibito per una donna indossare un bikini lungo i bordi della strada, a meno che sia scortata da due agenti di polizia in uniforme o regga in mano un randello. In Texas è vietato rispondere con lo sguardo o con gesti delle mani ai tentativi di flirtare. In South Dakota, a Dyesburg, una donna che proponga un appuntamento a un uomo per telefono commette un reato. Ma se la proposta parte da lui, va bene. A Tulsa, in Oklahoma, un bacio sulla bocca non può andare oltre i tre minuti 3. A Oxford, in Ohio, le donne non possono calzare scarpe di vernice, per il rischio che si veda riflessa sullo specchio delle calzature "quello che non si dovrebbe vedere in pubblico", insinuando il sospetto che le signore abbiano l'abitudine di uscire senza mutande. Nel Nord Dakota è illegale per una donna andare a letto con le scarpe, punto e basta. Nel Montana una donna non può danzare sui tavoli e sul bancone del bar se non indossa almeno tre libbre e due once di indumenti, un chilo e mezzo di roba. Non si specifica come vada distribuito. In Michigan, a Clawson, è permesso a un contadino amoreggiare con maiali, pecore, polli e cavalli, ma in compenso a Detroit, la città dei motori, è vietatissimo far sesso in automobile a meno che la macchina sia parcheggiata sulla proprietà di uno dei due amanti, anche se visibile dai passanti. A Salem, un sobborgo di Boston, considera un crimine denudarsi in una stanza d'albergo.

Leggi che derivano da lontani scandali e pagliuzze negli occhi. Ma qui ci vuole un buon avvocato di travi. Felici giorni di ringraziamento,sì! CHE GIA' NE PARLAIclicca

I puritani di G.DeChirico

Che poi

si fa presto a dire vado. Intanto c'è sempre qualcuno che continua chiedendo dove? che è una domanda ignobile  travestita da domanda innocua, perchè è a quella domanda che devi saper rispondere per avere almeno la speranza di essere presa sul sero.  .. ellora passi al vaglio le opzioni e butti lì un  all'estero? si vabbè, ma dove? al mare, dici convinta (chi è che non vuole andare al mare?)  si ma al mare dove? dove è sempre estate. certocerto, ma dove? cazzo. ai Caraibi! sii chiara, specifica: dove? Giamaica! provi a dire canticchiando noo uomaan no craaai cercando di alleggerire quella discussione che si sta lentamente appesantendo. Sbagliato! mai e poi mai e dico mai sorridere quando stai dicendo una cosa serissima, si ritorna lì, non ti credono. E allora cambi meta, sperando di sembrare più seria. Dici, vabbè resto in italia allora.. e dove vai? eddai, ancora quella domanda. Roma? provi a dire. uuh originale ti fanno. Civitavecchia, tiè. a fare che? mh. Sicilia, non ho mai visto la Sicilia, sì, la Sicilia è bella, ma Sicilia dove? cazzo, è un'ossessione, ti prende male apri la porta, fai per andare ma non resisti e butti lì un vado. dove? madonnasanta in un posto in cui non esiste nessuno che si senta autorizzato ad esigere una risposta a quella domanda. si ma dove? su Marte, me ne vado su Marte.  Non esiste la vita su Marte. Beh da qualche parte bisogna pur cominciare
..
o ri - cominciare

Sosteniamo il popolo birmano

Emanuele, nell'invitarti a rimanere su Libero, mi permetto di inviare un post sulla Birmania che raccoglie una proposta avanzata da Raqqash (su Splinder) e che contiene una lista di più di 100 blog (molti di Libero) che hanno solidarizzato con il popolo birmano.

Post N° 227

Post N° 226

VERGOGNA!

CAMBIO AI VERTICI. LO STATO ARRESTA GLI EREDI DI PROVENZANO E IL VATICANO SPOSTA IL PRETE ANTI-NDRANGHETA.

Il governo ora potrebbe agire infatti con un’ingerenza nello Stato del Vaticano? E le stesse parole di mons. Giancarlo Maria Bregantini, per 13 anni vescovo di Locri, da poco promosso ad arcivescovo e destinato alla diocesi di Campobasso, lasciano intendere che la partenza dalla terra di frontiera dove ha sempre combattuto, con le parole della fede, l'egemonia criminale della 'ndrangheta, non sia stata vista come il raggiungimento di un nuovo ed importante traguardo nella propria missione pastorale. «Per obbedienza sono venuto e per obbedienza parto».

 «Se un capomafia fa da padrino di battesimo, da testimone o si sposa, istituisce un'alleanza militare e giuridica con un’altra famiglia. Si dovrebbe indagare meglio su come, attraverso i sacramenti, cambiano per esempio i traffici di droga. Secondo me ciò non è sufficientemente percepito in ambito ecclesiale, perché sfugge la vera dimensione del fenomeno». Su questo silenzio della Chiesa, che nel contempo non perde occasione per esprimersi in materia di etica sessuale, come fosse questa la vera emergenza, molto si può ipotizzare. Certo è che la mafia è un potere forte, fortissimo: la Confesercenti dirama dati allarmanti. Cosa nostra sarebbe infatti la prima azienda italiana, con un fatturato di 90 miliardi l'anno, pari al 7% del Pil. Chi tace - la Chiesa, nella fattispecie - acconsente?

Fu lui invece a imporre che fossero i parroci, e non i genitori, a scegliere i padrini dei sacramenti, così da interrompere il perpetuarsi di uno strumento mafioso per sancire alleanze e affiliazioni. Fu lui a lanciare la scomunica contro gli esponenti della ‘ndrangheta, a incoraggiare i ragazzi di Locri, dopo l’omicidio Fortugno, a promuovere cooperative di lavoro nella regione con la più alta disoccupazione d’Italia, per sottrarre dal bisogno potenziali manovali del crimine. Perché la legalità si costruisce col lavoro, e lui, già prete-operaio, lo sa bene.

Ma è stato promosso, dicono gli alti prelati. Per farlo riposare o per evitare di farlo diventare troppo potente o scomodo? Per evitare un altro don Puglisi, dicono, per evitare un altro martire. Per evitare di intercedere con la vera voglia di cambiamento che desidera la gente calabrese inerme davanti ad uno Stato che non la protegge. Perché i politici non usano quella ingerenza che invece il Vaticano usa spesso all’interno dello Stato italiano?

Voglio però cercare di rasserenare gli animi – aggiunge Bregantini -, che molto di quello che ho insegnato loro è stato maturato insieme, con i giovani e con i collaboratori, cresciuti ormai fisicamente e spiritualmente. E, quindi, molte volte la mia voce era la loro voce, che io ho soltanto raccolto. Loro restano qui, ma hanno imparato un metodo, lo vivranno comunque e sempre intensamente e saranno quindi capaci, ne sono certo, di viverlo nella fede di Dio e con colui che verrà a sostituirmi.

Tradotto, significa: la gente non avrà più un intermediario con un potente carisma per parlare e protestare contro la Ndrangheta, si vivrà ancora nella speranza, speranza che per Cesare non vale niente. Più che Cristo, qui agiscano i politici calabresi! Altrimenti avremo uomini sempre più soli su questi aranceti.