Emile

Pensiero n.89


  
Photo by Henri Cartier-BressonHo letto e leggo tutt'ora molti libri. Alcuni per diletto altri per fame di sapere,  anche se ho sempre pensato di saper pensare. In verità penso anche troppo con il risultato poi di perdermi nelle mie elucubrazioni. L'Uomo è sulla terra da abbastanza anni per aver detto tutto e il contrario di tutto. Non ho mai preteso di avere originalità di pensiero ma non desisto, tuttavia nel cercare di capire appieno ciò che mi circonda, anche se so che non è possibile, questo non mi esime dal provarci. Così ho deciso che il senso della vita lo avrei cercato nella vita stessa, nella mia e in quella di coloro che incontro lungo il sentiero. Ho notato che le mie parole spesso, significano per qualcun altro più di quanto io stessa non comprenda: il pensiero va, sovente, al di là delle intenzioni. Questo perchè, a volte, si è come nel gioco della pentolaccia, ciechi di fronte alla verità. Il nostro colpo a volte sfiora il bersaglio, altre ne è talmente distante da provocare l'altrui ilarità. In entrambe i casi manchiamo, ma chi ci osserva, vede quanto il colpo è andato vicino e, se dovessimo centrare, può giudicare se è per buona sorte o arguzia. Dalle fortune e disgrazie altrui si può dunque imparare molto della vita; si deve certo avere il coraggio e la coscienza del giudizio, altrimenti tutto è vano. Ecco, tra tante persone, vi sono alcune dalle quali, per qualche motivo, riesco ad apprendere più cose. In alcuni casi è per empatia, la condivisione delle idee rafforza le stesse; in altre è il piacere del confronto, perchè il contrasto e la diversità ci costringe ad affinare la nostra dote di discernere e, mettendo a prova la nostra capacità di autocritica, ci migliora. In altre è lo stupore di cose non pensate, di territori ove il proprio pensiero non si è ancora posato, perchè sebbene l'Uomo sia sulla terra da molto tempo, io non vi sono che da 46 anni. Queste son le cose che arricchiscono.Di giorno dunque lascio che la mia vita viva, fino a che giunge il buio e con lui il tempo della riflessione. Così penso a ciò che è accaduto e a ciò che ho letto e, soppesando, scopro che fatti e parole possono diventare luci, e che da esse posso essere illuminata.Ecco dunque chi sei, Luci nella Notte, libro di vita, a cui piano, piano ruberò ogni riga, come conviene al lettore attento, e le farò mie, come da sempre fa un autodidatta della vita.