Fotografando Emily..

11 Settembre 2001 - mio pensiero (di Emily)


Quando ti rendi conto di non avere più scampo è davvero tragico, subentra un qualcosa che giunge dal profondo della nostra anima, lo senti che stai per morire. Io ho ripensato a quei poveretti che hanno iniziato la loro giornata come sempre, ma che non si sarebbero di certo mai aspettati che non solo stava per finire la loro giornata, ma anche la loro vita. Si sono così aggrappati al telefono per dire addio ai loro cari prima di morire, parole veloci perchè non c'era tempo, precise manifestazioni di affetto, magari confessioni di cose mai dette con le lacrime agli occhi, con l'ansia e la disperazione che li soffocava dentro. Quante volte ho pensato e nella mia mente ho immaginato di vedere e sentire quello che stò scrivendo...ma penso che non si possa comunque descrivere una cosa così... E per finire la scelta di morire gettandosi nel vuoto, ancora una volta un gesto di speranza, di liberazione per loro, mentre per noi che vedavamo solo le immagini l'abbiamo percepito come un gesto di disperazione. Un contatto con la terra, un ritorno ad essa... dalla fotografia a noi rimane di quella tragedia l'immagine di loro vivi che però dura solo qualche secondo e poi tutto il resto è storia. Sono passati dodici anni da allora, ma sono certa che ai loro cari rimarranno per sempre impresse le parole disperate dei loro cari che dicevano "Addio", una confessione vera, di affetto...e non lo dimenticheranno mai.                                                                       Emily