Fotografando Emily..

Le valli di Campotto (FE)


Era il mese di Gennaio, ma non ricordo di quale anno...Un pomeriggio molto freddo, segnava meno 10...le mani nonostante i guanti eranointirizzite dal gelo.  Come sempre avevo la mia macchina fotografica, e ho scattatoquesta foto, e ricordo che anche Claudio l'aveva scattata con la sua.Claudio, ancora oggi quando penso a lui non riesco a trattenere le lacrime... Era una persona splendida che ricorderò tutta la vita per la sua bontà d'animo, il suo altruismo, ilsuo Amore per i suoi figli e per sua moglie Sandra. Aveva esaurito il suo compito qui sulla terra e qualcuno lassù l'ha voluto con sè... e il segno lo aveva dato con quella bellissima frase che scrisse sulla morte, qualche mese prima. Se la ritrovo ve la scrivo, ma diceva pressapoco che "noi abbiamo paura della mortema che prima o poi saremo chiamati in un altra dimensione e non dobbiamo avere nessuntimore..."  Ora mi voglio io rivolgere a lui:"Caro Claudio, la tua conoscenza su questa terra mi ha insegnato molto, e ricordo semprele nostre chiacchierate... ti ho voluto bene come se ne vuole ad un fratello, ad una personacara di famiglia...hai lasciato un grande vuoto a noi tutti, e un grande, grandissimo dolore a Sandra. Le persone come te devono essere luce nell'universo... Ti vorrò sempre bene e ovunque tu sia spero che tu possa sentire queste mie parole.   Non ti dimenticheremo MAI."                                                       Emily