Erano le 2,20 circa...ed eravamo ancora in Ospedale.Quante ne ha passate prima di andare via da questa vita,qui era caduto in casa, e si era fatto un brutto taglio in testa...povero papà...voglio chiamarti così e voglio far finta che seiancora qui con me, anche se non l'ho mai fattoquando eri in vita, perchè ti chiamavo "Babbo", e quando non mi ascoltavi, nelle nostre litigate, mi sentivo un po' toscana, perchè ti ripetevo all'infinito "o babboooooo!" .Mi assale una tristezza infinita quando guardo queste foto, nonavrei voluto vederti con quello sguardo smarrito, e con quellatristezza infinita fuori e dentro di te...Da quando la mamma era morta, avevi perso la voglia di lottareper vivere...prima pensavi sempre all'ufficio e alla realizzazione del tuo sogno "fare soldi"... poi avevi perso questa speranza e la tua vita sembrava non avere più senso... Una volta eri sempre al pc, e facevi le tue ricerche immobiliari, i tuoì cartelli per la tua bacheca...poi avevi perso la voglia di farli e la voglia di fare... tutto!!!!Non potrò mai dimenticarti, penso che un figlio non potrà mai dimenticare un genitore, e come un genitore un figlio, seppurlontano e seppur in un altra dimensione, io mi illudo che anche tu lo fai con me, mi pensi, assieme alla mamma.Vi voglio bene e mi mancate tanto, ho tanta nostalgia di voi!!!!!! Tua figlia