In tanti dicono Buon Natale...ma in pochi lo dicono con il cuore
e quindi per questo motivo trovo che il Natale sia quel qualcosa di obbligato...A me riesce difficile pensare al Natale come un tempo, perchè mi dà l'impressione che chi festeggia è una persona che ha tutto e vuole far vedere quello che ha agli altri.I Natali di una volta erano diversi...trascorsi con l'ansianel cuore nel pensiero dei dolci che si sarebbero mangiati,fatti dalla mamma o dalla nonna...e poi i regali, l'atmosferache si respirava, le musiche di Natale, e poi le giornate spensierate a casa da scuola!E poi come puoi pensare al Natale quando vedi con i tuoi occhi chi stà peggio di te...fuori, in strada, la solita barbona cheè lì davanti alla chiesa, con i suoi due cani...Il mio pensiero va a tutti, ma proprio a tutti quelli che soffronoin primis...perchè il Natale rattrista molto chi non ha una famiglia, o chi ha perso i suoi cari...Ormai è comunque passato, e quindi Buon Santo Stefano :-) Emily