Io e... ancora io...

Mercoledì 23 giugno al Politeama Rossetti di Trieste ha debuttato con successo lo spettacolo musicale "InternetTi@mo.it - si va... vita dalla vita" di Daniele Bonnes, con la regia del sottoscritto Emmanuele Bonnes :-) Hanno partecipato in voce Lucio Dalla (nella impersonificazione di INTERNET) e Marco Alemanno con due monologhi e diverse frasi e aforismi. Si è trattato di uno spettacolo con tema internet, strutturato su chat, scenette, video, musiche, poesie, canzoni, balletti e coreografie, quest'ultime curate da Corrado Canulli. Un tratto della nostra vita odierna con i vari link che portano all'espressività a cui ognuno di noi può dar sfogo tramite il più potente mezzo di comunicazione attuale, INTERNET. Un'idea originale, che ha portato la virtualità nel luogo per eccellenza della finzione, il teatro!Hanno partecipato 34 ragazze e ragazzi, tutti gratuitamente per far da veicolo informativo dell'Avis, Associazione Volontari Italiani del Sangue. Insomma, uno spettacolo di beneficienza che però voleva dimostrare quanto si possa fare anche senza mezzi economici e con attori e attrici amatoriali. Un esempio da seguire, specie in tempi di crisi economica.

(qui http://img16.imageshack.us/img16/9880/vetrinaluglioagosto2009.jpg per vederla in grande)

Una carrellata sulle fotografie esposte nella vetrina TRES BONNES ("Trieste: zità de veci? ...No! de zente vissuda!") di Corso Italia, 29 a Trieste, chi vuole esserci può richiedere un appuntamento per un servizio fotografico al numero che trovate sul sito ufficiale www.emmanuelebonnes.com ci sarà da divertirsi! Forza ragazze e ragazzi unitevi al cast di modelle e modelli per fare e farsi pubblicità! E non mancate di guardare il diorama (plastico) del teatrino che c'è in vetrina! oltre a video ed altre foto a ciclo continuo! Buon divertimento!

Sì! Ho deciso di regalare per un periodo il mio libro "Io e... ancora io..." La vita di tutti nella vita di uno, in formato pdf a chi voglia leggerlo. Ci credo troppo per aspettare che sia presente in tutte le librerie, è in vendita online su internet in decine di siti di tutto il mondo, perfino in Cina e Giappone... e purtroppo solo in alcune librerie di alcune città qui in Italia, Bologna, Padova, Firenze e Trieste... HO FRETTA CHE LO LEGGIATE! Perché sono convinto che dopo averlo letto non potrete fare a meno di parlarne anche con gli altri! Il passaparola è il veicolo più sicuro per uno scrittore, quindi conto su di voi... Chi è interessato me lo faccia sapere e io glielo manderò via e-mail in formato pdf (sono 578 Kb) 180 pagine scorrevoli, di un romanzo che vuole insinuare una nuova suggestiva quanto, forse, surreale ipotesi sul mistero della Vita... Un uomo, i ricordi, che non sono suoi... flashback, morte, reincarnazione, vite e mondi paralleli, amore, giallo, mistero e quant'altro...

Un continuo ripetersi di “Io” perché, forse, “la vita di tutti è nella vita di ognuno”. Dentro un uomo, ricordi, flash-back, vita di altri se stesso. Ricerca della verità. Mondi paralleli, e vite incrociate? Reincarnazione o vita contemporanea in altre vite? Quesiti sul mistero dell'esistenza, conditi da una storia d'amore a tinte gialle. Romantico, poetico, psicologico, misterioso e diverso. Idea innovativa sulla vita e sulla possibilità dell'eguaglianza degli esseri, attraverso un presente infinito. Umano, animale, materia, spirito, un soffio che percorre e fa rabbrividire la mente. Domanda finale: "Ma, se fosse veramente così?..." 

Questa la motivazione del premio ricevuto:

La solidità del romanzo consiste nell’incisiva e geniale idea di fondo che ne sorregge la trama dalla prima all’ultima pagina e offre spunto per riflessioni di vario genere e di carattere elevato. Gli eventi drammatici della vita costantemente capovolti fino a raggiungere la caleidoscopica e vertiginosa sensazione di un continuo rovesciamento di ruoli, rappresentano la vera ossatura dell’opera, la quale si avvale non di una vicenda principale attorniata da altre confluenti, ma di molteplici vicende che convergono verso la medesima direzione e situazione, allo scopo di consentire all’autore la conquista di un messaggio che non è la banale contrapposizione tra egoismo e altruismo, bensì la consapevolezza della presenza della nostra storia e della nostra vita nelle storie e nelle vite di tutti gli altri. La lettura del romanzo di Emmanuele Bonnes avvince ed incuriosisce; inoltre, grazie al riuscito esperimento di dar corpo e realismo ad un assurdo psicologico (o a teorie affascinanti ma discutibili come quella della metempsicosi), ci chiama in causa e ci costringe ad un’osservazione che rischia di farci apparire plausibile ciò che  è solo un eccellente espediente narrativo, per quanto foriero di dinamiche speculative.

(presidente della giuria: Prof. Alessandro Mancuso)

BUONA LETTURA! E' GRATIS!

anteprima disponibile anche su www.emmanuelebonnes.com

Eccomi, sono qui, per la prima volta spogliato delle cose che faccio, per denudare l'anima e renderla più visibile e comprensibile... come mai?
Perché ho letto poco fa un blog di una donna (http://spazio.libero.it/dolcepassione38rm1/profilo.php?ssonc=498017035), secondo me, straordinaria, capace, almeno da come scrive e per quello che scrive, di penetrarti nel profondo, senza risultare banale o volgare, una dolcezza e una leggerezza che assieme alla passione, riescono a coinvolgerti al punto di ritrovarti, nel leggerla, privo delle corteccie che si sono formate su cuore e anima dalla nascita in poi. Nudo. Come se lei avesse potuto trapassarti con le parole facendoti una radiografia. Parla di sé, del suo amore e delle sue passioni, ma chi ha conosciuto l'amore e lo vuole rivivere, si rispecchia nel suo vivere e viverlo... Sono una persona che si commuove, al di là, forse, del normale, in ogni film, storia, libro, nel momento in cui raggiunge l'apice, di amore o felicità, non me ne vergogno, fa parte della mia sensibilità, forse, per tanti, troppo femminile, forse, ma, secondo me,  noi siamo creature asessuate, che solo nel vestito che portiamo, portiamo le nostre differenze, se ci denudiamo, se "ascoltiamo" i nostri sensi, le sensazioni e i sentimenti, questi, no, non hanno sesso... e l'Amore? ha sesso l'amore? ha colore? non è forse quel qualcosa di così indescrivibile che ogni parola può solo limitarlo e non accrescerlo? Ebbene, nel Suo nome molti hanno vissuto e molti hanno perso la vita, molti l'hanno cercato e, pur vicino, molti non hanno saputo riconoscerlo, perché? Perché ognuno si crea l'amore a sua immagine somiglianza, dimenticando che l'Amore non ha immagine e non somiglia ad altro che a se stesso e noi siamo troppo piccoli per poterlo comprendere, se fosse una cometa noi potremmo coglierne solo l'estremità della scia, pulviscolo, niente più, non certo la Sua totale essenza... quindi? come riconoscerlo? Nessuno di noi può farlo ma può lasciarsi trovare... "Saper Amare è un dono, essere amati una fortuna, accettare l'Amore una scelta..." da molti anni è questo il mio pensiero... Non si può scrivere l'Amore, ma lo si può vivere, basta respirarlo con il cuore e ti pervaderà...     

Stiamo pubblicando e lo faremo per 7 settimane, i brevi episodi di una miniserie di gags comiche, con protagonista un vecchietto, Old Benji, truccato da Vanessa Caravello sotto l'insegnamento magistrale di Fulvio Cimarosti e con i prodotti teatrali e cinematografici della Kryolan di Trieste. Sono sette scenette ideate e realizzate da Emmanuele Bonnes e figlio Daniele, che vedono quest'ultimo nei panni di Old Benji attorniato da belle ragazze, prima su un bus, poi davanti a una macchinetta infernale, poi come gelataio, indi al parco, poi alle prese con degli incontri, titubante sulle strisce pedonali e infine alla guida di un'auto. Daniele, truccato in maniera più professionale che amatoriale, riesce a interpretarlo in maniera davvero apprezzabile, un vecchietto che ringrazia ogni cosa che vede e incontra, ogni ostacolo che riesce a superare e più gli anni vanno avanti, è risaputo, e più questi ostacoli si assommano. Tuttavia, alla vista di qualche bella ragazza, sente un impulso che lo porta a un movimento che in origine è forse un po' volgare ma che proprio per la reiteratezza lo priva del significato originale e lo fa diventare un tic di lontana data e significato, un gesto che ripete in maniera frenetica, senza, però, il ricordo del suo significato e ribadendo così che troppe volte nella vita si è soggetti di più alle abitudini, ai ricordi, a quei gesti e quelle azioni che riportano a un passato che aveva sì un significato ma che ora non lo ha più. Anche sotto i sorrisi che inevitabilmente possono sorgere sulla bocca di chi guarda, si cela un messaggio, forse volutamente non così nitido, travestito di ilarità o tenerezza, un messaggio che invita alla consapevolezza, a non lasciarsi guidare dalle abitudini, dai ricordi, dai riflessi o dalle istintività, bensì di essere sempre presenti e consapevoli di dove e del tempo in cui ci si trova...  

Un grazie speciale a tutti i partecipanti:
Aaron, Arrigo III, Arturo e Daniele Bonnes, Nicol Brandolisio, Vanessa Caravello (assistente di regia e truccatrice), Massimo Carli (luci e riprese), Marci Cociancich (assistente), Jessica Ghizzoni, Claudia Ratman, Sandy Ritossa, Marina Sodomaco, Fulvio Cimarosti e la Kryolan per i prodotti e l'insegnamento del trucco, poi Stevan Coretti (titolare de Il Gelatiere), Fabio Vidotto e la Direzione e il personale della Trieste Trasporti per le scene sul bus e della macchinetta infernale.