Digiuno (brano tratto dallo spettacolo "La Bella")

Ogni notte lo stesso sogno! ogni notte lo stesso stramaledettissimo sogno. ogni notte sempre! un sogno unico per due settimane! non basta! è come mangiarsi un chicco di riso intanto che tutti gli altri ne mangiano una scodella. un solo chicco di riso per due settimane. non basta. Ma era diverso. Mi guardava, veniva verso di me e mi guardava fissandomi. Camminava decisa ma senza fare rumore: i suoi passi non avevano suono; i suoi tacchi non facevano "tac tac". Lei avanzava verso di me... e quel silenzio... vibrava. Pulsava. Faceva paura. Vicina, sempre più vicina. Vicinissima. Un metro. Settanta centimetri. Trenta. Sento il suo odore. Avvicina la sua bocca alla mia.Scarta di lato. Sussurra all'orecchio: "le mie scarpe". Le ho io in mano. Lei è a piedi nudi nella neve. Avrà freddo. Com'è freddo questa mattina. (andando verso gli abiti sul fondo e cominciandosi a vestire) decisamente troppo freddo. e con i piedi nella neve. Come cazzo faceva? c'è da dire che era anche un sogno e se smettessi di pensarci sarebbe un'ottima cosa!