Il Cardiopatico

Su una sera d'estate in un binario.. (o anche viceversa)


C'era una piccola piccola parte di lui che avrebbe voluto risponderle -sì- ma non poteva. non ne aveva il coraggio.Lei era bella, eccome se era bella: con quel suo trucco nero e quei capelli corvini che le setavano il collo.Lui rimase immobile a fissarla. sospeso nell'aria. o almeno così gli pareva.Ed in quel momento passò un treno. velocissimo. accanto al binario su cui loro posavano i piedi.Il vento scombinò violentemente i capelli di lei.Lui non si trattenne: provò a baciarla; ma subito sentì un acuto dolore pungergli la guancia: lei lo aveva schiaffeggiato.-con chi?- chiese leilui non risposealtro schiaffo-con chi?- urlò leiancora lui non risposeancora altro schiaffo-con me- rispose luiLei non capì. si sistemò i capelli. e andò via.Lui si aggrappò all'aria in cui era sospeso. e si pentì di essere così stupido.La aveva tradita con sè stesso.solo per timore di perdersi.ed anche per il piacere che provava nella masturbazione.