Emozioni in musica

Post N° 39


La ragazza col filo d'argentoE la ragazza aveva un filo d’argento sulla fronteBucava l’aria con due occhi perduti all’orizzonteGiocò le carte con un mezzo sorrisoDio lo sa cosa aveva in mano,puntò con una maschera in visola sua bellezza il suo destinoed io che avevo un “asso”tristemente solo,andai a vederlo al voloE la ragazza aveva il nome dei figli sulle maniE tutto questo, disse, capita solo se mi amiTirò fuori da chissà quale sognoUn fiore bianco ed uno nero,mi disse: “scegli tu cosa è meglio,ce n’è uno falso ed uno vero”ed io senza nemmeno pensarci sule corsi dietro al volo.Io non so chi seiNé quante cose mi daraiDa questa notte:io non so chi seiné quante cose ti daròda questa notte;t’innamorerainon t’innamorerai di meda questa notte,m’innamorerònon m’innamorerò di teda questa notte…e il sole, mandate via questo sole,sto fottutissimo sole…E la ragazza con il filo d’ argento sulla fronteMi portò via con le sue ali di vento fino al ponte,e disse:”scegli tu dove viverecon me o col mondo intero”,poi mi cullò con la sua voce di mareper farmi addormentare.Io non so chi seiNé quante cose mi daraiDa questa notte:io non so chi seiné quante cose ti daròda questa notte;t’innamorerainon t’innamorerai di meda questa notte,m’innamorerònon m’innamorerò di teda questa notte…e il sole, mandate via questo sole,sto fottutissimo sole…Ma la ragazza aveva il nome dei miei figli sulle mani,E nel suo cuore di cristallo aveva tutti i miei domani,e tutti i nostri possibili giorninella tempesta e nella neve,le lacrime, i sorrisi e i ritornigli inverni e le primavere,e la ragazza tolse il filo d’argento che aveva sulla frontee la ragazza tolse il filo d’argento e attraversammo il ponteRoberto Vecchioni