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Messaggi del 15/07/2016
Post n°566 pubblicato il 15 Luglio 2016 da emozionami1960
Le persone troppo "dritte" e "rigide" sono quelle che poi,
col tempo, finiscono per spezzarsi.
No, io accuso i colpi.
Tutti.
Ne soffro.
Piango.
Mi dispero.
Mi piego.
E quando i colpi arrivano uno dietro l'altro
finisci per sentirti soverchiare, soffocare, affondare.
Ti senti come un naufrago
su una zattera in mezzo ad un oceano in tempesta.
E l'acqua arriva, la ingoi,
ti sembra di non riuscire a respirare.
un qualcosa a cui aggrapparti,
sperando ti dia più stabilità,
che al massimo è momentanea.
Pensi sempre che l'ultimo colpo,
l'ultima ondata saranno gli ultimi,
che poi affogherai definitivamente.
Ed effettivamente arriva sempre un ultimo colpo.
Sempre.
Ma il suo effetto è ben diverso da quel che ti aspetti.
Quel colpo è quello che ti fa dire
"va bene. ora basta.
ora il dolore può andare a farsi fottere.
ora non sento più nulla. ora tocca a me".
E allora ti rendi conto
che quello che ti faceva sentire affogare non erano solo i colpi,
ma un elastico che ti teneva legato al fondo
mentre le onde ti soverchiavano.
L'ultimo colpo spezza quell'elastico
e ti ritrovi a volare sulle onde.
A riderne.
A sfidarle.
E sei di nuovo forte, forte di te stesso.
Nonostante le onde.
Poi, magari, ne arriveranno di più alte e più forti.
Magari dovrai nuotare.
O surfare.
O provare a tornare a riva, certo.
Ma lo farai col sorriso in viso.
Perché sei tornato.
Sei tu.
E sei forte.
E sei stabile.
Sei te stesso.
Di nuovo.
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Lady
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