Alessandro Fantini

PRELUDIO - ANDANTE CORTICALE-


Da migliaia di equinozi riposo indisturbato. Niente avrebbe mai potuto penetrare le membrane del mio sonno. Niente che non fosse il sibilo corticale che questa notte mi ha raggiunto. Adesso il mio midollo si dibatte come una torpedine impazzita. Quelle voci non provenivano da modulazioni conosciute. Nelle ultime ore quei gelidi fonemi si sono disposti ad anello dentro la mia sfera d'ascolto, come invisibili inquisitori alitati dal permafrost. "Aleda...Aleda...Aledan....Deleda....Ledan....Aleda...Aleda...Aledan...Deleda..." Dove e quando avrò già sentito queste parole? Ho chiesto un consulto a Gram-vres. Se non riprendo il mio sonno entro il prossimo solstizio c'è il serio pericolo che le mie ghiandole pineali s'infettino.