Il dolore da endometriosi è spesso un dolore cronico con il quale bisogna convivere.Che cosa è il dolore?Secondo l’Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore (IASP),il dolore è “una sgradevole esperienza sensoriale ed emotiva,associata ad un effettivo o potenziale danno tissutale o comunque descritta come tale.Il dolore è sempre un'esperienza soggettiva. Ogni individuo apprende il significato di tale parola attraverso le esperienze correlate ad una lesione durante i primi anni di vita. Sicuramente si accompagna ad una componente somatica, ma ha anche carattere spiacevole, e perciò,ad una carica emozionale".Il dolore può essere acuto o cronico.Il dolore acuto è una risposta ad un danno o ad una lesione di una partedel corpo, che tende a terminare una volta guarita la patologia che loha causato.E’ un tipo di dolore che ci mette in guardia sullecondizioni del nostro corpo o sull’esistenza nell’ambiente che cicirconda di stimoli che potrebbero essere nocivi per la nostra salute.Il dolore cronico invece è un dolore che dura da almeno sei mesi e/o chetende a persistere anche dopo l’eventuale guarigione dalla patologiache lo ha originato...Il dolore cronico si trasforma quasi semprein una vera e propria malattia invalidante, che coinvolge la personadal punto di vista emotivo, cognitivo e socialeInsomma, la convivenza di una persona col proprio dolore cronico influenza ogni aspetto della sua vita e lo condiziona pesantemente.
Il dolore da endometriosi:come misurarlo?
Il dolore da endometriosi è spesso un dolore cronico con il quale bisogna convivere.Che cosa è il dolore?Secondo l’Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore (IASP),il dolore è “una sgradevole esperienza sensoriale ed emotiva,associata ad un effettivo o potenziale danno tissutale o comunque descritta come tale.Il dolore è sempre un'esperienza soggettiva. Ogni individuo apprende il significato di tale parola attraverso le esperienze correlate ad una lesione durante i primi anni di vita. Sicuramente si accompagna ad una componente somatica, ma ha anche carattere spiacevole, e perciò,ad una carica emozionale".Il dolore può essere acuto o cronico.Il dolore acuto è una risposta ad un danno o ad una lesione di una partedel corpo, che tende a terminare una volta guarita la patologia che loha causato.E’ un tipo di dolore che ci mette in guardia sullecondizioni del nostro corpo o sull’esistenza nell’ambiente che cicirconda di stimoli che potrebbero essere nocivi per la nostra salute.Il dolore cronico invece è un dolore che dura da almeno sei mesi e/o chetende a persistere anche dopo l’eventuale guarigione dalla patologiache lo ha originato...Il dolore cronico si trasforma quasi semprein una vera e propria malattia invalidante, che coinvolge la personadal punto di vista emotivo, cognitivo e socialeInsomma, la convivenza di una persona col proprio dolore cronico influenza ogni aspetto della sua vita e lo condiziona pesantemente.