I giorni Maya

Viandante dei cieli Rosso - Magda Wimmer


Viandante dei cieli RossoBEN Numero: 13 Pronuncia: "ben" Significato: canna di mais, viandante celeste Energia: forza dello spazioProprietà:coraggio, nuove strade, viaggio misterioso, sondare nuove possibilità, libertà, compassione, annullamento del tempo e dello spazio, maturità, estensione, il mondo come palcoscenicoPunto cardinale: estColore: rossoElemento: TerraPianeta: MarteChakra: Chakra del plesso solareSfida: auto-limitarsi, isolamento, paura dell'ignoto, bisogno di solitudine, bloccarsi di fronte alle aspettative, non voler diventare adulti, rinunciare al­le forze umane.Armonia: affrontare le sfide oltrepassando i propri limiti; come viaggiato­re ad ogni livello, aprirsi alle possibilità della vita; assumere consapevol­mente le responsabilità, come segno di maturità.Significato del segno: nella cultura dei Maya, due canne hanno una gran­de importanza. Esse sono, da un lato, un segnale di alleanza, piantato dai vincitori degli inferi, perché fiorisca e ricordi al mondo che la luce non può essere distrutta. Esse sono, però, anche lo strumento, con cui il dio del mais scende dal cielo e favorisce la maturazione delle piante di mais. Due canne, dunque, si conficcano dall'alto nella Terra e si ergono dalla Terra verso il cielo. Quello strato che si frappone tra loro, e che sembra separar­le, è un ponte che unisce entrambe: è quel ponte, di cui gli uomini si sono dimenticati, da quando "il cuore del cielo" ha gettato "un velo" sui loro oc­chi, come riferisce il Popol Vuh.Mitologia: con Eb, gli inferi furono definitivamente sconfitti. Le due can­ne, che i gemelli divini hanno piantato per la loro madre e la loro nonna, prima di andare negli inferi, incominciano ora a germogliare.E, questo, il segno della loro vittoria e del loro ritorno al luogo d'origine. Con il giorno 13, il cielo degli dèi ha raggiunto la sua perfezione. Il tempo della festa fra cielo e Terra è arrivato. Per tale evento, il dio del mais e dei pesci viene sulla Terra. servendosi delle due canne come trampoli portando agli uomini, in segno di alleanza, un abbondante raccolto, cioè mais e pe­sce.Divinità: giovane dio del mais, noto anche come dio del mais e dei pesci.Ben è la canna (di mais) ed è anche chiamata il "camminatore celeste". Esso è colui, che con i suoi trampoli, si erge nel cielo ed è, d'altronde, il messaggero che porta dall'alto ogni conoscenza ed ogni saggezza.Ben è l'incarnazione dell'equilibrio fra la nostra vita, legata alla Terra, e la nostra origine da un mondo molto più grande. Ben getta il ponte nell'altro mondo, per quegli uomini che con Eb si sono aperti ad una maggiore va­stità e pienezza, un ponte che richiede tutto il nostro coraggio per trasferirci in questa avventura.Interpretazione del giornoCon Ben, tu potresti essere oggi indotto ad abbandonare la tua vita ritira­ta, per conoscere nuove cose o persone. Forse, giunto il momento di av­venturarsi nell'ignoto, interverrà il tuo profondo timore o anche la tua re­sponsabilità per tutti i doveri che hai assunto.Ben ti infonderà coraggio e ti mostrerà quale fantastico viaggio sia già la tua vita.Forse hai posto a te stesso dei confini troppo angusti ed ora non ti azzardi più a cambiare e ad avanzare in modi sconosciuti. Ben può qui esserti di aiuto, può metterti al di sopra del tuo modo di vedere troppo realistico, per ascendere a quelle altezze che finora non hai osato sognare. In questo, hai soltanto da guadagnarci.Interpetazione personaleBen è semplicemente 1'energia creatrice e piena di gioia e di entusiasmo nel produrre cose nuove. Gli individui del Ben irradiano spesso la scienza della indistruttibilità della vita. Essi sono avidi di sapere, creativi, innovati­vi e, generalmente, molto rispettati dagli altri. Tuttavia sono molto sen­sibili di fronte a persone e a situazioni che esercitano una pressione su di loro e che limitano la loro libertà. Non appena, infatti, essi si sentono cattu­rati o irretiti, la vita quotidiana diventa per loro grigia e cupa e si sentono incapaci di esprimersi spiritualmente o emotivamente. Talvolta, gli indivi­dui del Ben si trovano negli estremi, fra il pieno legame con la Terra e la to­tale indipendenza. Se il loro sguardo non si spinge oltre a quanto essi vedo­no immediatamente davanti a sé, essi si sentono allora perduti, tendono ad irrigidirsi e ad essere estremamente duri. Se, d'altra parte, essi si librano so­pra alla Terra, manca loro il sostegno, essi perdono l'orientamento, ricado­no in un comportamento infantile e si lasciano andare. Per i Ben è perciò importante trovare un equilibrio fra gli estremi, esprimendo la loro energia creativa ed il loro amore per la natura e godendosi la vita ed il mondo intorno a sé.Stimoli- Ti tiri indietro per il motivo che altri ti condizionano o ti sfidano ad af­frontare cose ignote?- Di che cosa hai bisogno, per poter avventurarti in cose nuove ed impre­vedibili?- Quali sono i limiti che hai posto a te stesso o che tu credi ti siano stati posti da altri?- Sei così saldamente ancorato a te stesso, da poterti continuamente la­sciare alle spalle le cose comuni e le abitudini?- Permetti agli altri di essere partecipi della tua ricchezza interiore e del tuo sapere?- Mantieni l'equilibrio fra la tua esistenza fisica e la tua origine spirituale?