I giorni Maya

Tempesta Blu - Magda Wimmer


Tempesta BluCAUAC Numero: 19 Pronuncia: "ka'uak" Significato: tempesta, nuvola da pioggia, tuono, fuoco Energia: forza dell'auto-rinnovamentoProprietà: pulitura, purificazione, trasformazione, telepatia, riunificazione,corpo luminoso, energia del fulmine, scarico, iniziazione mediante il  fuoco, estasi della libertàPunto cardinale: ovestColore: azzurroElemento: AcquaPianeta: PlutoneChakra: Chakra della radice Sfida: dubbio, caos, problemi di assuefazione, atteggiamento critico di fronte ai mutamenti corporei, senso di separazione dall'origine, essere vin­colato al dramma dei propri sentimenti, rinunciare presto.Armonia: attivazione delle forze superiori, avere fiducia nella propria gui­da interiore, essere autore di cambiamenti, proteggere la propria "pelle delicata", utilizzare la sensibilità in modo creativo.Significato del segno: quando si prepara un temporale e le nuvole gonfie di pioggia si scaricano abbondantemente, allora può veramente nascere l'impressione della distruzione e della separazione. Nel contesto più vasto, che presso i Maya è espresso con il numero 9, risulta tuttavia evidente la re­ciproca connessione di ciò che appare diviso. Il mondo animale (testa di ca­vallo) o anche il nostro subconscio sarebbe stato separato dal mondo uma­no (volto umano), dalla coscienza. La Terra (sfera) è, però, la forza unifica­trice, entrambi i modi di vedere (i due occhi) si uniscono qui. Mitologia: prima che «il cuore del cielo» (Popol Vuh) stia per aprirsi nuo­vamente con Ahau, una tempesta purificatrice spazza ancora una volta la creazione. Gli uomini, adesso, hanno sviluppato pienamente le loro forze e le loro capacità. Essi riconoscono la forza detergente della tempesta e non hanno più paura, poiché sanno che gli dèi mettono alla prova ciò che oppone resistenza. Il Popol Vuh riferisce: quando «infuriò la tempesta con grandine bianca e di un gelo tagliente», i popoli della Terra non si fecero più      sotto­mettere. Essi pretesero il fuoco dal cielo ed anche lo ottennero, quando ac­cettarono le condizioni per averlo.Divinità: Chac, dio della pioggia.Cauac è la tempesta che tutto spazza via e pulisce nuovamente l'aria, dopo che noi abbiamo guardato lo specchio di Etznab ed abbiamo estratto con ta­glio netto le ombre che sono in noi. Il fulmine e il tuono uniscono cielo e Ter­ra e la pioggia che ne consegue riporta sulla Terra il corso dell'acqua. Cauac significa purificazione e trasformazione. Dopo un violento temporale, la ten­sione e l'oscurità si dileguano e la Terra ed anche tutte le creature sono tra­sformate. L'atmosfera è di nuovo sgombra e piena di vitalità. Il sole ritorna ed incomincia una nuova vita.Interpretazione del giornoCon Cauac tu puoi vedere spuntare d'improvviso le nuvole foriere di tem­pesta, che si sono formate per la tua paura di cambiamenti o attraverso la ri­mozione di problemi profondi. Forse oggi ti accorgerai di aver contratto di­versi vizi, allo scopo di nascondere questa paura o qualche illusione. Con Cauac tu puoi imparare il modo di servirti delle incombenti nuvole tempo­ralesche per purificare quei punti che tu, di solito, non tocchi volentieri (nel lavoro, nelle relazioni, nella sfera dei sentimenti ...). Cauac ti aiuta a sotto­porti ad una pulizia radicale, senza cadere contemporaneamente da una si­tuazione caotica all'altra. Interpretazione personaleCauac si mostra spesso molto tempestoso e, d'altra parte, torna ad essere molto calmo. In genere, gli individui di questo segno sono vistosamente drammatici e con le loro numerose capacità possono entusiasmare e trasci­nare gli altri. Con la stessa rapidità con cui le nuvole temporalesche si formano e si scaricano, gli individui del Cauac possono anche liberarsi delle loro tensioni emotive, ma con la loro sensibilità riescono anche a causare ben presto una "depurazione dell'atmosfera" per tutti gli interessati. Se questi individui non sono in grado di raggiungere il loro equilibrio emotivo, saranno facilmente spazzati via dalle tempeste della loro vita. Essi divente­ranno allora irrequieti e cercheranno rifugio nelle illusioni. Per timore del­l'ignoto e del rischio, essi cadono facilmente in preda alla disperazione e tendono perciò ad assumere comportamenti viziosi di ogni specie. D'altra parte, tuttavia, sono proprio loro che vanno sempre fino in fondo alla verità ed aiutano gli altri a liberarsi dalle proprie illusioni. Per gli individui del Cauac è pertanto particolarmente importante essere saldamente ancorati a se stessi, cosa che possono raggiungere, per lo più, occupandosi di medici­na e di spiritualità. Ciò garantisce un forte legame fra la sfera del loro in­conscio e la loro straordinaria vivacità intellettuale. Stimoli- Mi sento separato da me stesso, cioè dalla sorgente che mi alimenta?- Come si origina il mio timore dell'ignoto e come si manifesta nella mia vita?- Forse ho l'abitudine di giudicare tutto quello che faccio e che penso. So­no consapevole che in tal modo mi chiudo da me stesso la strada per il cam­biamento, poiché ogni giudizio mi tiene legato all'angusto mondo delle mie percezioni?- Quale visione ho della mia vita e quali ambiti di essa la osteggiano com­pletamente?- Posso equilibrare il caos da me continuamente provocato, prestando ascolto alle mie facoltà interiori?- La mia proverbiale "pelle delicata'' rappresenta nella mia vita un segna­via, che mi mostra come io posso arrivare alla mia armonia interiore?