controcorrente

Il cancro non si può ignorare: dichiariamo guerra al cancro.


                                              Essere informati significa essere nelle migliori condizioni per difenderci dalle malattie tumorali. Oggi una persona ogni quattro muore di cancro, e non pochi moriranno per negligenza o per paura: si calcola che circa un quarto delle morti per tumore sia conseguenza di un ritardo diagnostico o di una terapia non adeguata. Si calcola che il fumo sia responsabile di circa il 30% di tutti i tumori, l’alimentazione di circa il 35% e le cause ambientali di un 15-20%.Attualmente circa la metà delle persone che si ammala di tumore guarisce definitivamente, molti di più potrebbero guarire se la diagnosi fosse più tempestiva o la terapia corretta. Noi, e solo noi, siamo i principali artefici del nostro stato di benessere, noi stessi possiamo determinare la nostra salute attraverso i nostri comportamenti, il nostro stile di vita, la nostra alimentazione e la cura con cui  facciamo gli esami.Diventa fondamentale per tutti essere informati, essere a conoscenza dei progressi nella ricerca, nella prevenzione, nella diagnosi precoce e nella terapia dei tumori.Il cancro colpisce sempre di più ( in questo anno si prevedono circa 280.000 nuovi tumori ) ma per merito del progresso scientifico, cresce anche il numero di chi guarisce definitivamente e stabilmente.  Il cancro non è più una malattia incurabile. Queste poche ma utili informazioni possono aiutare alcuni a non ammalare ed altri ad essere curati tempestivamente.1 - Controllate il seno regolarmente, specie dopo i 30 anni. Chiedete una visita medica ogni anno. Sottoponetevi ad una mammografia ogni anno dopo i 40 anni.2 - Effettuate regolarmente il PAP-test. Curate l'igiene intima prima e dopo i rapporti sessuali.3 - Ricercate con periodicità il sangue occulto nelle feci e sottoponetevi nei casi dubbi ad una esplorazione rettale o ad una rettocolonscopia.4 - Controllate annualmente la prostata, con ecografia transrettale e PSA, dopo i 50 anni.5 - Sottoponete a controllo medico i nei che cambiano aspetto, colore, dimensione o che sanguinano.6 - Evitate l'eccessiva esposizione ai raggi solari.7 - Seguite una dieta bilanciata, ricca di frutta fresca, verdura e cereali integrali. Limitate il consumo di grassi. Evitate di essere sovrappeso. Non eccedete nel consumo di birra, vino o superalcolici.8 - Nell'ambiente di lavoro attenetevi scrupolosamente alle istruzioni nella produzione, manipolazione e utilizzazione di sostanze potenzialmente cancerogene.9 - Non fumate. Fumatori, smettete di fumare e non fumate in presenza di altri. Il fumo è una delle maggiori cause di insorgenza di tumori.10 - Consultate il medico di famiglia se compaiono noduli o tumefazioni in qualsiasi parte del corpo o persistono sintomi inconsueti: tosse continua, raucedine persistente, disturbi dell'apparato digerente, tracce di sangue nelle feci o nelle urine, inspiegabile perdita di peso.Ricordatevi che il medico di famiglia è il vostro alleato più prezioso.Di seguito sono elencate le più frequenti neoplasie con i sintomi più  importanti, gli esami da effettuare e la loro periodicità.MAMMELLANuovi casi: 30.000/anno.Sintomi e segni :  nodulo - retrazione cute o capezzolo -   secrezione                           del capezzolo. Diagnosi: visita clinica - mammografia ( ecografia ) - agobiopsia.Controllo: autopalpazione mensile - visita clinica e mammografia                     annuale.Inizio: dopo i 45 anni ( nei casi familiari dopo i 35 anni con studio            di possibili geni alterati.UTERO COLLONuovi casi: 3.000/anno.Sintomi: perdite ematiche vaginali specie dopo rapporti sessuali -             secrezioni vaginali.Diagnosi: Pap-Test - colposcopia - visita ginecologica.Controllo: Pap-Test annuale.Inizio: dopo l'inizio dei rapporti sessuali.UTERO CORPONuovi casi: 10.000/anno.Sintomi: perdite ematiche vaginali soprattutto in menopausa.Diagnosi: ecografia transvaginale - isteroscopia.Controllo: visita ginecologica ed ecografia nelle persone a rischio.OVAIONuovi casi: 5.000/annoSintomi: sempre tardivi, relativi alla diffusione endoperitoneale                       ( massa pelvica, ascite, occlusione).Diagnosi: ecografia pelvica, marcatore CA 125.POLMONENuovi casi 30.000/anno.Fattori di rischio: fumo, fattori ambientali.Sintomi: tardivi ( tosse - escreato ).Diagnosi: Rx torace, broncoscopia ed esame citologico.COLON-RETTONuovi casi :30.000/anno.Sintomi: perdite di sangue nelle feci, stimolo frequente e ricorrente ad                                    evacuare, irregolarità intestinali ricorrenti, occlusione  intesti-                   nale, anemia.Diagnosi: sangue occulto nelle feci. clisma opaco a doppio contrasto,              rettocolonscopia.STOMACONuovi casi: 18.000/anno ( in diminuzione ).Sintomi: Disturbi gastrici. Nausea. Cattiva digestione. Anemia.Diagnosi: Rx digerente a doppio contrasto. Gastroduodenoscopia.FEGATONuovi casi: 8.000/anno ( in aumento ).Fattori di rischio: Epatite B e C. Cirrosi epatica.Diagnosi: Casuale ( nel controllo ecografico della cirrosi ). Aumento               della alfafetoproteina plasmatica. Ascite. Astenia.Controllo: Nei casi a rischio controllo periodico con ecografia,CEA ed                 alfafetoproteinaPROSTATANuovi casi: 9.000/anno ( in aumento ).Diagnosi : Aumento PSA. Ecografia transrettale.Inizio controllo: dopo i 50 anni.VESCICANuovi casi: 12.000/anno.Sintomi: Disturbi alla minzione. Ematuria.Diagnosi: Esame delle urine. Cistoscopia. Ecografia vescicale.               Citologia.MELANOMANuovi casi: poche centinaia/anno.Sintomi e segni: Comparsa nell'adulto di lesione pigmentata a rapida                          crescita soprattutto in superficie.                         Modificazione di lesione nevica preesistente: margini                         irregolari, variazioni di colore, aumento di spessore,                          ulcerazioni, estensione in superficie, prurito.Diagnosi: Visita specialistica. Biopsia escissionale.