controcorrente

Povero George! 


Alla fine George è riuscito a rompere il giocattolo. Come tutti i bambini, quando gli comperano un giocattolo nuovo, vuole vedere come è fatto dentro. E lui, dai, dai e dai è riuscito finalmente a raggiungere il suo scopo. Il papà, conoscendolo, gli aveva messo vicino lo zio Dick, ma lui è testardo e cocciuto, e vuole fare sempre di testa sua. Gli avevano comperato il Monopoli e lui si divertiva giocare con i suoi amici, compero Via Roma, faccio un mutuo a Piazza Giulio Cesare, poi qualcuno ha incominciato a barare e lui non si è più divertito a giocare.Tanti giorni prima, un ragazzino, amico di famiglia, gli aveva fatto cadere Largo delle Due Torri, lui si era arrabbiato un sacco e lo aveva cercato per fargli un occhio nero, ma quel vigliacco era scappato e non si era più fatto vedere. Con lo zio Dick lo aveva cercato dappertutto, ma non era riuscito più a trovarlo, si era messo anche il cinturone con la pistola, come un vero cow boy, aveva anche provato a sparare in aria, ma era rimasto con un pugno di mosche in mano.Allora lo zio gli aveva detto “ giochiamo a Risiko” , noi facciamo i buoni, tanto qualcuno che faccia il cattivo lo troviamo sempre, e così Gorge ha passato tanto tempo in questo nuovo gioco.Il papà e lo zio si erano accorti che non era molto sveglio, gli davano  dei consigli, ma lui , cocciuto come sempre, continuava a fare di testa sua. In fondo non era un cattivo bambino, diceva sempre le preghiera alla sera, non si metteva le dita nel naso, aveva sempre voglia di giocare, era leale con i suoi amici, non ne aveva molti, ma quei pochi erano quelli giusti e lui li difendeva sempre.Ma gli era rimasta quella benedetta mania di rompere i giocattoli, ed ora che era riuscito nel suo intento, si era accorto che non poteva giocare più ed era corso dalla mamma a piangere.Povero Gorge, speriamo che non lo mettano in castigo.