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Riabilitate le bottiglie di vino di Mussolini e di Hitler


Mercoledì, 17 Ottobre 2007.
Foto "vino-duce-hitler"Erano state sequestrate un mese fa, perchè le loro etichette erano state considerate controverse. Ma oggi il Tribunale di Sorveglianza di Bolzano ha deciso di rimettere sul mercato le bottiglie della Linea Storica di Lunardelli, una casa produttrice di vino di Udine che usava le immagini di Adolf Hitler e di Benito Mussolini sulle etichette dei suoi vini. E’ la seconda volta che accade. Ed è la seconda volta che viene data ragione all’azienda vinicola. Già nel 1995, quando la linea storica era nata, l’azienda Lunardelli aveva subito un sequestro delle etichette e delle matrici con le quali venivano stampate. La casa produttrice aveva convinto i giudici che dietro le sue bottiglie non c’era nulla di politico. Ed oggi la nuova vittoria. Le etichette le potete vedere nella nostra galleria di immagini: raffigurano Adolf Hitler e Benito Mussolini le cui effigi sono accompagnate da slogan tipici dell’epoca.Lunardelli si difende dalle accuse, affermando che nella Linea Storica ci sono anche etichette con immagini di Stalin, Lenin e Che Guevara. E anche di Van Gogh e altri artisti: un’idea, questa, che ha fatto la fortuna della casa vinicola. “Non si tratta assolutamente di un’apologia del nazismo, tant’è che sono anche state eliminate dalle etichette le svastiche naziste. Sono semplicemente dei disegni che permettono di personalizzare le bottiglie di vino e che riscuotono il consenso della nostra clientela”.