nell'anima

S H O A H


Orde di cani randagirapiti da assurdi miraggisbranaron carni a brandellidi donne,bambini,fratelli . Ululati di assurde sireneil sangue gelato , le vene ,i forni , le docce, i fumi,la foto sviadita , i lumi . La mano che sfiora il ricordod'un viso che liso non scordosorriso forzato d'un cuore spezzato,il tempo passato , l'amore rubato , Eran tanti non era unoil binario il ventuno,mi rivedo pur bambinoero gracile e mingherlino. Il campo imbiancatosfocato il filo spinato,gli occhi gonfi di piantole orme dividono il manto. Il pugno che stringe la gonnamio padre,mia madre, la nonna,son passati sessant'anni ,le ferite , il vuoto , i danni .