La fenice inattesa

Vocali (a parlare di noi)


A rincorrerci è stato un attimoChe l’attimo ci ha preso per i fianchi e ci ha strettoCostretti a restareE ignari del mondoAbbiamo accolto l’ascolto che  sfiorava l’animaE soffuso inneggiare di pensieri ribelliHa scacciato il notturno dai voltiI nostri occhi hanno raccolto grano dai respiriE le speranze hanno intessuto reti di sospiriChe respirarci è stato sgranare rosari di desideriPer dipingerci calore sulla pelleOh se potessiUserei come pennello il mio corpo!