La fenice inattesa

Giorni a grappoli


Giorni a grappolila vita é vinosenza acinidi rabbiae lascia porte spalancatee letti sfatti dalla faticadal dolore di un’assenzaassenzio in calici di marmomarmo bianco scolpito nelle veneil sangue tenacemente langue tra braccia ed arti in disarmo.Spicchi di nottela vita é salesenza marené sabbiae chiude angoli di lucelenzuola nel buio accartocciatesu sé stesse su di noisulle nostre ondee noi siamo acquabicchiere e labbrae nulla ci distingueci separa da noidall’illusione di noidalle nostre labbrad’acqua e di cristalloimmagine d’argillanello specchioacino di salelingua di fuocosulla pelle che geme ferita.