Epifanie

Santuario di Oropa


Foto di Marco Gallina - 04/02/2012 La neve cade - Boris PasternakLa neve cade, la neve cadeAlle bianche stelline in tempestaSi protendono i fiori del geranioDallo stipite della finestra:La neve cade e ogni cosa è in subbuglio,ogni cosa si lancia in un volo,i gradini della nera scala,la svolta del crocicchio.La neve cade, la neve cade,come se non cadessero i fiocchi,ma in un mantello rattoppatoscendesse a terra la volta celeste.Come se con l’aspetto di un bislaccoDal pianerottolo in cima alle scale,di soppiatto, giocando a rimpiattino,scendesse il cielo dalla soffitta.Perché la vita stringe. Non fai a tempoA girarti dattorno, ed è Natale.Solo un breve intervallo:guardi, ed è l’Anno Nuovo.Densa, densissima la neve cade.E chi sa che il tempo non trascorraPer le stesse orme, nello stesso ritmo,con la stessa rapidità o pigrizia,tenendo il passo con lei?Chi sa che gli anni, l’uno dietro l’altro, non si succedano come la neve,o come le parole d’un poema?La neve cade, la neve cade,la neve cade e ogni cosa è in subbuglio:il pedone imbiancato,le piante sorprese,la svolta del crocicchio.