Epifanie

I tuoi occhi, i tuoi occhi, i tuoi occhi... - Nazim Hikmet


I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhiche tu venga all'ospedale o in prigionenei tuoi occhi porti sempre il sole.I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhiquesta fine di maggio, dalle parti d'Antalya,sono così, le spighe, di primo mattino;i tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhiquante volte hanno pianto davanti a meson rimasti tutti nudi, i tuoi occhi,nudi e immensi come gli occhi di un bimboma non un giorno ha perso il loro sole;i tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhiche s'illanguidiscono un poco, i tuoi occhigioiosi, immensamente intelligenti, perfetti:allora saprò far echeggiare il mondodel mio amore.I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhicosì sono d'autunno i castagneti di Bursale foglie dopo la pioggiae in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul.I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhiverrà giorno, mia rosa, verrà giornoche gli uomini si guarderanno l'un l'altrofraternamentecon i tuoi occhi, amor mio,si guarderanno con i tuoi occhi.